Wpr-Taka investe per affermarsi nell’industria russa del rivestimento

Potenziamento in vista per il sito di Tver’, città tra Mosca e San Pietroburgo dove si trovano la sede commerciale, il magazzino e l’impianto produttivo di colla solvente, adesivo molto richiesto nel mercato locale

Federico Piazza
Magazzinaggio alla Taka
Magazzinaggio alla Taka

VICENZA/TREVISO. La Russia è tra i principali mercati su cui punta Wpr-Taka, realtà veneta leader nel settore degli impianti di rivestimento e degli adesivi per finestre e arredamento. Così, nuovi investimenti sono in programma per TAK Russia a Tver’, città tra Mosca e San Pietroburgo dove si trovano la sede commerciale, il magazzino e l’impianto produttivo di colla solvente, un adesivo molto richiesto nel mercato locale. L’obiettivo è implementare nuove linee di produzione nell’attuale area di 6000 metri quadrati, valutando anche la possibilità di acquistare uno stabilimento più grande dove realizzare un centro training per i clienti sul rivestimento di profili e pannelli come quello della sede di Wpr-Taka Academy in Italia.
È iniziata nel 2003 l’innovativa sinergia strategica tra la vicentina Taka e la trevigiana Wpr. La prima, azienda produttrice di adesivi leader nel mercato HMPUR (Hot Melt Poliuretanico reattivo) con un fatturato di 36 milioni di euro nel 2020 (37,3 milioni a settembre 2021). La seconda, specializzata nella progettazione e costruzione di macchine per il rivestimento di profili e pannelli con un fatturato 2020 di 9,6 milioni di euro (9,5 milioni a settembre 2021).  Oggi Taka-Wpr è l’unico operatore di settore al mondo che unisce la produzione di macchine per rivestimento e di adesivi di alta qualità, con un elevato livello di specializzazione e di assistenza applicativa. Un know-how che integra tutti gli aspetti della tecnologia del rivestimento (fusori, teste di spalmatura, macchine di rivestimento e adesivi) per l’intero processo di lavorazione.

Presenza dal 2006
Taka è presente sul mercato russo tramite rivenditori e distributori dal 2006, e dal 2015 con una filiale e ora anche sito produttivo in espansione. «Abbiamo deciso di investire in Russia perché è un mercato con un grande potenziale, tant’è che già da una quindicina di anni sul territorio operano anche altri produttori europei di colla», racconta l’azienda. «Ma siccome ovviamente non è semplice vendere a distanza, ci vuole una presenza costante. E produrre localmente la colla solvente ci rende molto competitivi per questo tipo di adesivo, non commercializzabile invece in Europa, mentre la colla Pur per exterior viene importata dall’Italia».
I clienti russi, sia produttori di finestre sia rivestitori e laminatori, operano principalmente nel settore del Pvc per esterni (davanzali, profili per finestre), molto impiegato nelle costruzioni, tipiche degli anni ’50, che richiedono manutenzione più economica e fattibile per il cambio di serramenti. «Per questo il mercato delle finestre è molto ampio in Russia, ma negli ultimi anni si sta fortemente sviluppando anche il settore del legno, in particolare per le porte interne».

Capitale privato

L’intero investimento di Taka nella Federazione Russa è stato fatto con capitale privato. Ma sono disponibili per le aziende che investono nel Paese anche incentivi governativi per sostenere lo sviluppo industriale nazionale e la riduzione della dipendenza commerciale estera. C’è molta fiducia sulle prospettive di mercato: «Il Paese sta crescendo. Le sanzioni commerciali contro Mosca implementate alcuni anni fa dall’Unione Europea hanno costretto la Russia a puntare sulla produzione interna, e questo ha dato una spinta alla economia che adesso è meno dipendente dalle importazioni. Proprio per cogliere questa spinta, TAKA vuole investire risorse in modo di continuare a crescere e diventare punto di riferimento dell’industria russa del rivestimento».

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