Il Gruppo Chiurlo a 180 milioni nel 2025
Nel corso dell’anno la compagnia ha inserito 44 nuove risorse. Ora è pronta a lanciare l’App Chiara che grazie all’AI legge le bollette

Il Gruppo Chiurlo si avvia a chiudere un 2025 a 180 milioni di ricavi aggregati. A far la parte del leone, Chiurlo Srl, che stima un fatturato di 152 milioni (in linea con il 2024) e un Ebitda di 7,2 milioni, in crescita del 20%, mentre Chiurlo Tec prevede un turnover di 28 milioni (+8% ) e un Ebitda di 2,8 milioni, in linea con le attese di inizio anno. Anche il portfolio clienti è cresciuto sensibilmente: sono oltre 60 mila (+7%), andamento riflesso nei volumi complessivi di fornitura e distribuzione, che nel primo semestre 2025 hanno tutti registrato aumenti sensibili: dal gas e luce (+6%), ai chili di oli lubrificanti nel comparto industriale (+11%) e ancora ai litri di gasolio (+4%), tra uso agricolo, autotrazione e riscaldamento.
Una crescita che ora la multiutility udinese dell’energia intende consolidare accelerando su Ai, sostenibilità e competenze. Il pilastro più significativo riguarda l’adozione dell’intelligenza artificiale: il gruppo è pronto per presentare Chiara, la nuova App sviluppata in collaborazione con Aipertech, spin-off dell’Università di Udine, capace di interpretare le bollette energetiche.
«Per noi l’Ai è una leva per ripensare i processi e migliorare la qualità del servizio. Stiamo introducendo strumenti che ci permettono di essere più rapidi, precisi e trasparenti in ogni fase della relazione con i nostri mercati – commenta Alberto Sartori, presidente di Sartori Holding –. È un percorso strutturato: dopo l’applicazione alle attività commerciali, entro il primo semestre 2026 estenderemo l’utilizzo dell’Ai anche alla logistica e agli approvvigionamenti del comparto petrolifero».
Sul fronte dei prodotti energetici, il gruppo si è distinto nella distribuzione del prodotto Hvo, un biocarburante rinnovabile compatibile con i motori diesel convenzionali in grado di ridurre sensibilmente le emissioni. «Per promuovere questa soluzione, abbiamo potenziato i depositi di Udine e Trieste così da garantire consegne efficienti e di qualità in tutta la regione – sottolinea l’ad di Chiurlo, Michele Petz –. L’obiettivo è ampliare l’offerta commerciale e contribuire alla diffusione di un modello energetico più responsabile e sostenibile».
Terzo e ultimo pilastro del piano: le risorse umane, che hanno registrato un significativo incremento, attestandosi a 278 persone, grazie all’inserimento di 44 nuove risorse. L’attenzione alle persone si è tradotta in un nuovo programma di welfare avviato ad agosto, che integra alla retribuzione ordinaria l’assistenza sanitaria, buoni spesa, servizi per la famiglia, formazione, previdenza e tempo libero – e nella Chiurlo Sales Academy, pensata per formare consulenti energetici in grado di offrire una visione completa delle soluzioni commerciali del Gruppo.
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