WeDo Holding della famiglia Doimo acquisisce il Gruppo Diva Divani International di Rosà
Cresce la rete di imprese fra Veneto e Friuli Venezia Giulia: rilevata l’azienda vicentina che fattura quasi 22 milioni di euro

We.Do, la holding che controlla otto aziende attive nei settori della casa, dell’ufficio e dell’healthcare, ha acquisito la maggioranza del Gruppo Diva Divani International, gruppo attivo nel mercato dell’imbottito che commercializza e gestisce la produzione dei prodotti, nonché la progettazione e lo sviluppo, sino a ciò che concerne il controllo di qualità.
Diva Divani, nata nel 2011, ha sede commerciale a Rosà (VI) dove sono collocati anche gli uffici commerciali, amministrativi, gli acquisti e la logistica, e da qui, gestisce tutta la filiera produttiva e la rete di fornitori sia italiani che internazionali. Negli anni Diva Divani ha sviluppato, tramite accordi di supply chain management, una catena di fornitura integrata in Europa di oltre 400 operatori con una capacità produttiva di circa 100.000 sedute per anno.

Il Gruppo, che ha chiuso il 2021 con un fatturato di 21,7 milioni di euro, ha sviluppato un modello di business dedicato alle private label con lo sviluppo di tutta la filiera del progetto e la distribuzione verso i grandi gruppi di acquisto del segmento dell’imbottito con focus all’estero e, in particolare, sul mercato francese in cui è leader, per la fornitura alle principali catene retail dell’arredamento di fascia media e medio-alta quali Mobilier de France, Monsieur Meuble, CUIR Center, La Maison du Convertible, Tousalon, Crozatier.
Per sostenere il percorso di crescita di Diva Divani, WeDo ha previsto un piano di investimenti di oltre 4 milioni di euro in tre anni con l’obiettivo di implementare la produzione e di indirizzarla anche verso nuove fasce di business in linea con gli stili e i target evolutivi del mercato. Il progetto prevede inoltre di estendere l’attuale network distributivo di Diva Divani anche a mercati quali Germania, USA e Canada, ampliando i confini dell’attuale presenza nell’area franco-belga. Il piano di sviluppo prevede di portare il fatturato del Gruppo Diva Divani dagli attuali 21,7 milioni di euro ai 25,5 milioni nel 2026, puntando ad una crescita della marginalità, più che sull’aumento dei volumi, con prodotti di fascia più elevata.

Grazie all’acquisizione di un player con una forte supply chain e un solido radicamento sui mercati internazionali, WeDo potrà inoltre sviluppare la propria presenza all’estero, creando sinergie distributive anche per le altre realtà del Gruppo, nonché, grazie alla peculiarità del prodotto, implementare il canale del contract attraverso un approccio “chiavi in mano” che va dalla progettazione all’arredamento degli spazi, sia nel campo residenziale che in tutti i segmenti del contract.
Con Diva Divani, inoltre, WeDo potrà consolidare il proprio posizionamento sul mercato degli imbottiti, dove è già presente nella fascia medio alta grazie al brand Busnelli, importante marchio brianzolo simbolo del design italiano nel mondo che WeDo ha acquisito nel 2021, attivando anche eventuali sinergie produttive e di supply chain a livello internazionale.
L’integrazione di Diva Divani, che già possiede un importante area di progettazione e un laboratorio di per lo sviluppo e la prototipazione dei prodotti, consentirà inoltre di implementare l’attività di ricerca applicata in sinergia con l’area innovazione del Gruppo WeDo, con l’obiettivo di sviluppare, in un’ottica di crescente implementazione del canale contract, prodotti ancora più innovativi, dal design funzionale, disassemblabili, duraturi e riciclabili e studiare nuovi materiali ecosostenibili che non creino sprechi durante la fase di recupero degli stessi.

“L’acquisizione del Gruppo Diva Divani – ha commentato Andrea Olivi, Presidente di WeDo Holding – si inserisce nel percorso di crescita del nostro Gruppo in un segmento, come quello degli imbottiti, dove siamo già presenti con il brand Busnelli, e che ha un potenziale di crescita molto significativo. Secondo i dati più recenti, il mercato degli imbottiti in Italia nel 2021 valeva circa 3,8 miliardi di euro, in crescita del 30% rispetto al 2020; tra il 2012 e il 2021, il settore è cresciuto mediamente del 3% all’anno, dimostrando un certo dinamismo anche rispetto agli altri segmenti del mobile.
Per il nostro Gruppo, inoltre, l’acquisizione di Diva Divani assume un significato ancor più strategico perché, l’integrazione nella nostra realtà di un player con una capacità produttiva solida sviluppata grazie al particolare modello di business a e una presenza già consolidata sui mercati internazionali, ci permetterà di creare sinergie con le altre aziende del Gruppo e dare un ulteriore impulso al nostro sviluppo sui mercati internazionali e in un canale per noi cruciale come quello del contract dove puntiamo a rafforzarci sempre di più, rispondendo alle esigenze di un mercato che si sta muovendo in modo sempre più deciso verso questo canale andando a rivolgersi a un target di clienti, come gli investitori nel settore real estate nel campo residenziale, corporate e dell’hotellerie, che cercano partner capaci di gestire e seguire la realizzazione di progetti chiavi in mano”.
WeDo Holding è l’azienda che detiene e gestisce le partecipazioni societarie di quattro fratelli, in otto società controllate e attive nei settori della casa, delle cucine, dell’ufficio e delle comunità/healthcare: Arrital Srl, Copat Life Srl, Rotaliana Srl, Busnelli Srl, Doimo Cucine Srl, Mis Medical Srl, DVO Srl e Frezza Srl. We.Do punta a sviluppare e consolidare l’attività, soprattutto sul mercato internazionale, delle società controllate salvaguardando la storicità e la tradizione familiare degli azionisti nel mondo dell’arredamento e del design e la capacità evocativa che il nome “Doimo” ha sul mercato, quale sinonimo di qualità produttiva e di made in Italy.
Un obiettivo che WeDo si propone di raggiungere attraverso un processo di managerializzazione della holding e delle singole aziende e attraverso lo sviluppo di un piano industriale comune per le sei società partecipate per rispondere alle esigenze espansionistiche di mercato e per sostenere i progetti di investimento e di innovazione promossi dalle singole società che fanno parte del gruppo.
Le aziende del gruppo sono quattro nel pordenonese, tre in Veneto e una in Trentino Alto Adige. WeDO ha chiuso il 2021 con ricavi record per 164,4 milioni di euro, +34% sul 2020, un Ebitda di 13,2 milioni e un utile consolidato di 4 milioni.
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