Targa Telematics alla ricerca degli esperti dell’Internet delle cose
La società trevigiana, tech company con la crescita più rapida in Italia, ha aperto la ricerca di 15 profili per l’hub di Riverca&Sviluppo

TREVISO. “Cerchiamo talenti, non necessariamente con esperienza, servono conoscenze elevate”. Nicola De Mattia, ceo di Targa Telematics, è alla ricerca di “eccellenze” per l’hub di Ricerca & Sviluppo di Treviso. La tech company italiana, attiva nel settore dei veicoli connessi, offre soluzioni tecnologiche di telematica, smart mobility e piattaforme IoT digitali, per operatori di mobilità.
Ha sede nel Trevigiano, poco distante dall’aeroporto Canova, ed è alla ricerca di 10 Software Engineer, un Reverse Engineering Specialist, un R&D Product Owner, un Data Scientist, un Iot Hardware Engineer e un Software Engineer Salesforce. Nomi in molti casi intraducibili, ma che i diretti interessati conoscono bene (e tanto basta).
“Siamo un’azienda a fortissima connotazione innovativa e dedita allo sviluppo tecnologico - spiega il ceo - una volta le assunzioni venivano fatte solo su necessità, ora siamo in modalità continua. Le difficoltà di trovare giovani esistono per questo tipo di figure, anche se la situazione è migliorata nel corso degli anni: siamo diventati più attrattivi per i giovani laureati. Il clima aziendale è positivo, ora facciamo meno difficoltà”.
La storia di Targa Telematics inizia nel 2000, con la nascita di UbiEst nel Trevigiano poi incorporata, era il laboratorio di innovazione del Gruppo Elda Ingegneria, che opera nel segmento dell’Internet of Things. E’ specializzata nell’integrazione tra tecnologie mobile, hardware e sensori per lo sviluppo di applicazioni IOT, principalmente in ambito Internet of Cars, Smart City e Smart Mobility. Attualmente nel laboratorio di ricerca e sviluppo di Treviso lavorano una sessantina di ricercatori.
Si rivolge ad aziende di noleggio a breve e lungo termine, società finanziarie e grandi flotte, spaziando dalla telematica assicurativa all’asset e fleet management, dalla diagnostica e telemetria remota dei mezzi, veicoli professionali e da cantiere, alla gestione dei mezzi aeroportuali.
Con oltre 2 milioni di asset, tra connessi e distribuiti, Targa Telematics ha registrato nel 2021 un giro d’affari di 49 milioni di euro, conta 140 dipendenti e più di 950 clienti. La società, con sede anche a Torino, vanta una presenza diretta in Gran Bretagna e filiali in varie città europee come Madrid, Lisbona e Parigi. Nuove sedi estere sono in arrivo, nello specifico verso l’Est Europa.
"I primi 5 mesi dell’anno sono andati estremamente bene, prosegue la nostra crescita del fatturato intorno al 30% - aggiunge De Mattia - una crescita costante, se si esclude il 2020, iniziata nel 2014. La reperibilità dei componenti sta migliorando solo leggermente, prevediamo di tornare alla normalità a partire dalla seconda metà dell’anno prossimo. Siamo focalizzati sul settore dell’automotive, ma non solo. Il mercato è in profondissima trasformazione con molte criticità. Il cambiamento è profondamente legato all’adozione di nuove tecnologie e noi siamo impegnati su questi temi, siamo una parte necessaria della trasformazione del settore dell’automotive”.
Secondo la classifica Cerved, Targa Telematics è risultata la tech company italiana con una crescita organica più alta nel periodo 2014-2019. Recentemente ha ricevuto lo European Technology Innovation Leadership Award 2022 da parte di Frost & Sullivan, che ha analizzato il comparto del leasing e del noleggio in Europa in ambito telematico. Targa Telematics è stata premiata per la sua capacità di sviluppare tecnologia digitale all’avanguardia, come soluzioni Internet of Things complete e customizzate, soluzioni di smart-mobility, e piattaforme digitali avanzate per gli operatori della mobilità.
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