Sul podio del Bcc Innovation festival salgono due progetti nati a Nord Est
Loris Paolo Rambaldini, presidente della Bcc Pordenonese e Monsile: «Abbiamo presentato il numero più alto di idee innovative»

Sugli otto progetti vincitori del Bcc Innovation Festival, iniziativa del Gruppo Bcc Icrea che supporta e premia idee imprenditoriali innovative, startup e Pmi con progetti legati allo sviluppo territoriale e agli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda Onu 2030, due sono stati segnalati dalla Bcc Pordenonese e Monsile. A sceglierli, la giuria del festival, scremando ulteriormente le 31 startup concorrenti che hanno superato le selezioni iniziali.
Si tratta dei progetti Hiro e The Glass Élite, saliti sul podio – la premiazione si è tenuta a Roma presso le Officine Farneto – inseme a Agilia, Neoeast MMPS, Neuralect Pyramid, Vitai e YUP!.
Hiro, premiato da Innovup e promosso in sinergia con Bcc Pordenonese e Monsile, incubato da H-Farm persegue l’obiettivo numero 3 dell’Agenda Onu (Salute e benessere). Il progetto rappresenta un’intelligenza artificiale in grado di fornire supporto nella gestione delle emozioni e nel raggiungimento degli obiettivi quotidiani. La piattaforma prevede un “mental coach AI” partendo da una semplice chat su WhatsApp, ma sarà possibile anche monitorare il proprio percorso attraverso una dashboard visiva arricchita da obiettivi e traguardi.
The Glass Élite, premiato anch’esso da Innovup e promosso sempre in sinergia con Bcc Pordenonese e Monsile, incubato dal Polo Tecnologico Alto Adriatico persegue l’obiettivo numero 9 dell’Agenda Onu (Imprese, innovazione e infrastrutture). Nel dettaglio, il progetto è un marketplace B2B dedicato al mercato vitivinicolo: una piattaforma innovativa a beneficio delle cantine per valorizzare i propri vini e facilitare l’accesso a mercati globali, così da vendere i propri prodotti in via diretta ai consumatori finali.
Il progetto mira a valorizzare il ruolo delle 112 Bcc del Gruppo Iccrea nella ricerca e nella selezione di progetti di start-up per promuovere lo sviluppo della piccola impresa sul territorio e rafforzare il loro legame nei confronti dell’economia reale. Un obiettivo pienamente centrato nel caso della Bcc Pordenonese e Monsile, che ha visto tagliare il traguardo del festival a ben due dei suoi progetti: ora – al pari degli altri sei – saranno accompagnati verso una fase di incubazione o di accelerazione di tre mesi, anche grazie al contributo di tutti i partner dell’iniziativa, e del valore complessivo di oltre 60 mila euro.
«Siamo fieri di informare che la nostra è stata la banca che ha presentato complessivamente il numero più alto di progetti innovativi, segno che la nostra attenzione al mondo dell’impresa e in particolare a quello delle startup promosse dai giovani, porta risultati concreti. Siamo convinti che questo percorso di crescita produrrà ricadute positive per lo sviluppo nel nostro territorio» ha dichiarato il presidente della Bcc Pordenonese e Monsile, Loris Paolo Rambaldini.
«Siamo orgogliosi di aver contribuito a questo progetto insieme alla Bcc Pordenonese e Monsile: è una dimostrazione concreta di come istituzioni, imprese e formazione possano collaborare per valorizzare il territorio stesso» ha commentato dal canto suo Riccardo Donadon, fondatore e amministratore delegato di H-Farm.
«Questo risultato testimonia la qualità delle iniziative che nascono nel nostro territorio e la sinergia della collaborazione con la Bcc Pordenonese e Monsile. Siamo orgogliosi di vedere una startup del Polo tra i champion di questa edizione» ha concluso Franco Scolari, presidente del Polo tecnologico Alto Adriatico.
I vincitori del festival, insieme ai progetti che hanno ricevuto i premi speciali, dopo la fase di incubazione e accelerazione saranno anche presentati a potenziali investitori e partner durante l’Investor Day, per poi incontrare realtà internazionali come le camere di commercio e realtà a supporto dello sviluppo di imprese innovative nel corso di una giornata di international networking.
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