Stefanel ci riprova: nuovo tentativo per la vendita dell'azienda trevigiana

 

È stato infatti prorogato al 20 novembre il termine per la presentazione di manifestazioni d’interesse relative al compendio aziendale, di fatto un secondo tentativo di vendita per provare a garantire un futuro allo storico marchio tessile. In pole rimane il fondo francese Argenthal Capital, con il quale il commissario si era ripromesso di approfondire l’operazione, dopo che alcuni investitori del fondo avevano abbandonato il progetto temendo ulteriori lockdown e chiusure di negozi.

 

Mentre pare definitivamente tramontata la cordata di imprenditori italiani che aveva presentato a settembre una manifestazione d’interesse, corredata poi da un’offerta ritenuta insufficiente per il valore del marchio. 

 

La vendita, com’era avvenuto per il primo tentativo, corre su due binari paralleli: quello per la business unit Stefanel, e quello per Interfashion, che produce e distribuisce capi di abbigliamento a marchio High. Grande apprensione per i duecento addetti del gruppo, di cui 70 in Veneto, rimasti spiazzati dopo la doccia fredda di fine ottobre, quando l’acquisizione di Stefanel sembrava cosa fatta.

 

Nessuna informazione sull’esito delle nuove trattative è trapelata alle forze sociali, che attendono la convocazione al ministero dello Sviluppo economico per capire se ci sarà ancora un futuro per Stefanel. Dall’azienda era arrivato qualche segnale incoraggiante a fine ottobre, quando alcuni negozi (gli outlet di Levada di Ponte di Piave, Verona, Roma e Como) erano stati riaperti dopo il lockdown ininterrotto da marzo