Sport, in partenza dal Nord Est la sfida di Cisalfa a Decathlon

Inaugurato ieri il primo punto vendita del marchio Intersport Superstore. «Vogliamo competere in una fascia di mercato occupata solo da un player»
Giorgio Barbieri

Parte dal Nord Est la sfida nel campo dell’abbigliamento e dell’attrezzatura sportiva del gruppo Cisalfa a Decathlon, insegna che fa capo alla famiglia francese Mulliez. Lo strumento principale è il nuovo marchio Intersport Superstore che ha aperto ieri il primo negozio a Reana del Rojale, in provincia di Udine. «Il Nord Est rappresenta un’area strategica per Cisalfa Group», spiega il direttore generale Boris Zanoletti, «come testimoniano i più recenti investimenti e l’espansione da tempo avviata sul territorio. In questa area siamo presenti con 24 store e outlet a brand Cisalfa Sport, distribuiti tra Veneto, quindici negozi, Trentino Alto Adige, sei negozi, e Friuli Venezia Giulia, tre negozi».

La roadmap di Intersport Superstore prevede entro il 2028 la creazione in Italia di una rete con 15 negozi, di cui altri quattro saranno aperti nel corso del 2025. L’investimento complessivo nel periodo sarà di almeno 25 milioni di euro stanziati da parte di Endeka Sport 2023, società del Gruppo Cisalfa dedicata sullo sviluppo di una nuova linea di business. «Si tratta di un format di negozi sportivi multibrand che nasce per rispondere alle esigenze di tutti quei consumatori che vogliono dedicarsi all’attività sportiva, con una particolare attenzione alla convenienza», aggiunge Zanoletti, «vogliamo così competere in una fascia di mercato attualmente occupata solo da un player», con chiaro riferimento a Decathlon.

Con i suoi 24 punti vendita nell’area, Cisalfa Group conta nel Nord Est oltre 400 collaboratori, un numero cresciuto nel 2023 grazie alle nuove aperture e già destinato ad arrivare a oltre 450 persone grazie alle assunzioni previste con l’apertura del primo Intersport. «Negli ultimi anni», sottolinea Zanoletti, «abbiamo effettuato importanti investimenti in quest’area dell’Italia che si sono tradotti nell’apertura di numerosi negozi, tra cui gli store di Sona e San Biagio di Callalta in provincia di Treviso, insieme ad alcune ristrutturazioni, come quelle che hanno coinvolto i negozi di Conegliano e Mestre».

Malgrado la complessità del contesto macroeconomico legata ai conflitti nell’Est Europa e in Medio Oriente, a un potere d’acquisto eroso dai tassi d’interesse ancora alti e un’inflazione fortunatamente in calo, oltre ad un aumento dei costi per la crisi del Mar Rosso, Cisalfa vuole continuare a crescere sia in Italia sia all’estero. «Più precisamente, in Italia prevediamo circa dieci tra nuove aperture e ristrutturazioni all’anno», aggiunge il direttore generale, «in Germania, invece, abbiamo acquisito due catene, Sport Voswinkel a fine 2023 e SportScheck lunedì scorso, attraverso le quali ambiamo a consolidare la nostra presenza nel mercato tedesco attraverso i brand Intersport Voswinkel e SportScheck, ma anche a valutare ulteriori opportunità di sviluppo attraverso nuove aperture e format. Sempre con un unico intento: diffondere la cultura dello sport perché crediamo in un mondo in cui il benessere nasce proprio dallo sport. Abbiamo pianificato di investire oltre 50 milioni per sviluppare ulteriormente la nostra presenza in Germania e raggiungere oltre 80 negozi entro la fine del prossimo anno».

Secondo il piano di sviluppo il personale di Intersport a fine anno conterà 160 addetti che diventeranno 240 l’anno successivo e 900 entro il 2028 quando il fatturato raggiungerà i 170 milioni. «Importanti investimenti sono stati fatti anche per ridurre l’impatto ambientale di tutti i negozi in Italia, inclusi quelli del triveneto: abbiamo ad esempio sostituito gli imballi di cartone delle merci con oltre 22.000 casse di plastica durevoli», conclude Zanoletti.

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