Speedline, c’è l’intesa sulla cessione degli immobili

Il Gruppo Ronal ha convenuto di cedere al prezzo simbolico di un euro il compendio immobiliare che ospita l’attività produttiva alla società italiana in amministrazione straordinaria

La redazione

E' stata raggiunta l’intesa-quadro tra la procedura di Amministrazione Straordinaria di Speedline e il Gruppo svizzero Ronal, che consente di chiudere in via definitiva i contenziosi legati alla dismissione dello storico sito produttivo di Santa Maria di Sala (Venezia), segnando un punto di svolta nelle prospettive di rilancio industriale dell’azienda.

L'accordo è stato formalizzato a Palazzo Piacentini, nel corso di un incontro presieduto dal sottosegretario al Mimit con delega alle crisi di impresa, Fausta Bergamotto, con le strutture tecniche del Mimit, i commissari straordinari e i rappresentanti del Gruppo Ronal.

Nell’ambito dell’intesa, il Gruppo Ronal ha convenuto di cedere a titolo simbolico – al prezzo di un euro – il compendio immobiliare che ospita l’attività produttiva alla società italiana in Amministrazione Straordinaria. Tale operazione consentirà ai Commissari, prossimi all’avvio di una gara internazionale per la cessione del complesso aziendale, di presentare un’offerta integrata e particolarmente attrattiva per investitori industriali solidi e qualificati.

«L'intesa raggiunta rappresenta un segnale importante per il nostro sistema industriale e per il territorio veneto. Si apre una nuova fase di rilancio per uno stabilimento strategico del settore automotive. Ringrazio Ronal per il senso di responsabilità dimostrato: con la firma di questo accordo, l’azienda conferma la volontà di contribuire in modo concreto al pieno rilancio industriale e occupazionale di un sito produttivo che è da sempre espressione dell’eccellenza del Made in Italy» ha dichiarato il ministro Urso.

«Riconosciamo con convinzione l’impegno e lo sforzo profusi da tutte le parti per il raggiungimento di questa importante intesa. In soli otto mesi è stato avviato un percorso concreto e significativo, e l’accordo firmato oggi rappresenta un passaggio fondamentale che ci consente di proseguire con determinazione verso gli obiettivi comuni» ha affermato il sottosegretario Bergamotto.

L’obiettivo della gara è quello di individuare un investitore industriale che rilanci il marchio Speedline e i volumi di vendita, salvaguardando i livelli occupazionali – pari a circa 250 addetti – e riportando l’azienda alla leadership nel mercato dei cerchi in lega per vetture ad alte prestazioni e da competizione.

Grazie a questa intesa, Speedline potrà offrire agli investitori una struttura di proprietà dotata di infrastrutture avanzate, un apparato industriale ad alta tecnologia e capacità produttiva, e un capitale umano altamente qualificato. Un pacchetto competitivo, in grado di attrarre nuovi investimenti e rilanciare un’eccellenza storica del comparto automotive italiano.

I sindacati

"Riteniamo positivo che la vicenda si chiuda senza dover passare attraverso le aule di tribunale. Un plauso va a tutti le lavoratrici e i lavoratori che hanno sempre creduto e sostenuto la propria impresa, con sacrifici e difficoltà. È stato un percorso lungo e difficile, il risultato di una collaborazione costante che ha visto una forte sinergia tra parti sociali, commissari straordinari, regione e ministero". Lo dicono in una nota congiunta Fim Cisl Venezia e Fiom Cgil Venezia sull'intesa raggiunta oggi, 9 settembre, con Ronal per la cessione degli immobili di Speedline di Santa Maria di Sala.

"Il Ministro Urso ha sottolineato la strategicità di Speedline che rientra nel circuito del made in Italy di eccellenza, confermando l'impegno del Ministero per rilanciarne l'attività e ricollocarci sul mercato" sottolineano le Organizzazioni sindacali. "Si mette così la parola fine al lungo contenzioso che ha tenuto in ostaggio lo stabilimento negli ultimi quattro anni. Dopo la disastrosa gestione di Callista e la complicata trattativa che hanno gestito i Commissari che stanno lavorando al rilancio di Speedline, anche il Cda di Ronal è tornato sui propri passi e ha deciso di chiudere questa vicenda sottoscrivendo un accordo al Ministero ed evitando così le vie giudiziali. Gli immobili torneranno a tutti gli effetti in capo a Speedline al prezzo simbolico di 1 euro"

Riproduzione riservata © il Nord Est