Sirmax, accordo con Arper per una collezione di sedie in plastica rigenerata
Una linea di sedie realizzate in plastica riciclata da post-consumo combinata con polipropilene vergine, che rende l’oggetto d’arredamento resistente, versatile, leggero e sostenibile

Sirmax Group collabora con Arper nella realizzazione di una collezione di design sostenibile. L’azienda di Cittadella (Padova), specializzata nella produzione di compound di polipropilene, tecnopolimeri, compound da post-consumo e bio-compound per ogni tipo di applicazione, ha contribuito a dar vita alla nuova linea di sedute “Aava 02”, concepita dal designer finlandese Antti Kotilainen per Arper, brand italiano d’eccellenza del design.
Si tratta di una linea di sedie realizzate in plastica riciclata da post-consumo combinata con polipropilene vergine, che rende l’oggetto d’arredamento estremamente resistente, versatile, leggero e sostenibile. In occasione della fiera internazionale Plast 2023, che riunisce a Milano, dal 5 all’8 settembre, la filiera della plastica e della gomma, Sirmax Group porterà, assieme alla vasta gamma di compound di resine termoplastiche che compongono il suo portfolio, anche “Aava 02”, facendo scoprire ai visitatori le potenzialità della plastica rigenerata da post-consumo.
Il Plast 2023 sarà anche l’occasione per Sirmax di presentare le nuove denominazioni del gruppo, che ha deciso di identificare la produzione di bio-compound con il nome Sirmax Biocomp, mentre la produzione di plastica riciclata con il nome di Sirmax New Life.
Dal cassonetto al salotto: la sedia di design targata Sirmax Sirmax è presente al Plast nel padiglione 9, stand C146: il fulcro dell’esposizione sarà la seduta “Aava 02”, realizzata per la trevigiana Arper, eccellenza del design, e già esposta la scorsa primavera al Salone Del Mobile di Milano. “Aava 02” segna un'evoluzione nel percorso di sostenibilità sia di Sirmax sia di Arper. Per “Aava 02” è stata utilizzato un compound termoplastico personalizzato, dove la quota parte di materiale post-consumo viene ricavato principalmente da packaging e confezioni alimentari, sia flessibili che rigidi.
Questo nuovo polipropilene riciclato, rinforzato con fibra di vetro e plastica vergine, della linea di prodotti Sirmax Green Isoglass, è estremamente resistente e garantisce durata nel tempo senza sacrificare l'alta qualità delle finiture e dei colori. Le varianti di colore contengono ciascuna percentuali diverse di materiale riciclato post- consumo, arrivando fino al 40% per quanto riguarda la gamma di prodotti più scuri. Per produrre 10 sedie vengono utilizzati in media 5,6 kg di rifiuti. Il riciclo da post-consumo è al centro degli sforzi di Sirmax.
Grazie a ingenti investimenti in ricerca e sviluppo, l’obiettivo è quello di arrivare a realizzare plastica riciclata con le stesse caratteristiche di quella vergine, a cominciare dal colore, uno degli elementi più difficili da ottenere: la plastica riciclata, esattamente come la carta, tende infatti ad avere una colorazione più scura.
La sedia “Aava 02” rappresenta un’importante risultato, data l’ottima gradazione di colore ottenuta da materiale post consumo, perché incarna un percorso produttivo virtuoso che parte dal rifiuto e arriva direttamente al design di eccellenza. «Siamo orgogliosi della collaborazione con Arper – dichiara il presidente e amministratore delegato di Sirmax Group Massimo Pavin –, un’azienda che persegue l’eccellenza e un ottimo partner con cui lavorare. Il core business di Sirmax è focalizzato sull’elettrodomestico e l’automotive ma abbiamo sempre avuto uno sguardo anche al settore dell’arredo Made in Italy; grazie ad Arper consolidiamo il nostro impegno proprio nel design d’alta gamma e siamo entusiasti di presentare il primo frutto di questa partnership, la sedia “Aava 02”».
Dando priorità alla plastica post-consumo, “Aava 02” contribuisce a ridurre la quantità di rifiuti plastici nell'ambiente, garantendo un design davvero circolare. Questo significa non solo meno plastica nelle discariche, ma anche un importante contributo all'economia circolare. «La sostenibilità occupa un ruolo centrale nella nostra visione strategica – il commento di Claudio Checchin, R&D Director di Arper –, come brand e come azienda.
Quando progettiamo un prodotto, ci impegniamo ad applicare ai processi di sviluppo ogni innovazione che apprendiamo, e siamo sempre alla ricerca di soluzioni migliori per ridurre il nostro impatto. Aava 02 reinterpreta la seduta Aava usando una innovativa plastica riciclata post-consumo.
In Sirmax abbiamo trovato un partner prezioso, sempre alla ricerca di soluzioni creative e funzionali, e che condivide i nostri valori e obbiettivi di sostenibilità. Obiettivi che persegue con coerenza, e che supporta con importanti investimenti per la trasformazione da un’economia lineare ad una circolare».
Il riordino delle denominazioni, per identificare meglio i business di Sirmax Group Altra importante novità è la recente riorganizzazione nel gruppo a livello di denominazione, che serve a fare maggiore chiarezza tra i vari settori produttivi del gruppo e a dare una identità ancora più netta alle due controllate al 100% del gruppo Sirmax: SER, che si occupa dei prodotti in plastica riciclata da post-consumo, diventa Sirmax New Life srl; Microtec, attiva invece nella produzione dei bio compound compostabili, diventa Sirmax Biocomp srl.
Il gruppo intende con questo dare una maggiore spinta al mercato, sulla scia del fatto che l’automotive richiede sempre più prodotti con contenuto minimo di riciclato e che l’ambito degli imballaggi è sempre più soggetto a normative stringenti. Il presidente Pavin spiega così questa scelta: «Abbiamo investito e continuiamo ad investire nei settori del bio e del riciclato.
Plast 23 è l’occasione per presentare queste nuove denominazioni all’interno del gruppo; il nostro obiettivo è rendere più chiare le business units al mercato. In questo modo valorizziamo ancora di più gli sforzi del gruppo Sirmax nei segmenti dei prodotti riciclati e prodotti bio».
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