Sereni Orizzonti pianifica 200 milioni di nuovi investimenti

Venti case di riposo da costruire nei prossimi cinque anni

Interventi in Friuli Venezia Giulia e in regioni del Nord

Maura Delle Case

Sereni Orizzonti spinge sull’acceleratore. La società di proprietà di Massimo Blasoni, secondo gruppo in Italia - secondo un recente studio di Mediobanca - per numero di posti letto in residenze sanitarie per anziani, ha avviato un ambizioso progetto di sviluppo che prevede, nell’arco dei prossimi cinque anni, la costruzione di 20 nuove Rsa.

L’investimento vale oltre 200 milioni di euro e porterà in dote a Sereni Orizzonti, forte già oggi di 5.600 posti letto distribuiti in circa 80 strutture tra Italia e Spagna, ulteriori 2.400 posti e 1.200 assunzioni.

L’investimento arriva dopo un periodo difficile, qual è stato quello pandemico, e risponde a un fabbisogno crescente di posti letto considerato che nel nostro Paese il numero degli anziani e l’aspettativa di vita media si stanno progressivamente incrementando.

Da qui il progetto della società fondata da Blasoni, che si caratterizza per una doppia vocazione: non si limita infatti a gestire le strutture residenziali, ma provvede direttamente anche alla loro costruzione, realizzando edifici in grado di accogliere anziani con diversi gradi di non-autosufficienza. Edifici moderni e “green”, con elevate prestazioni energetiche e un ridotto fabbisogno, coperto in misura molto significativa con energia prodotta da fonti rinnovabili.

Il piano di sviluppo interesserà in particolare il Nord Italia ma non solo. Le nuove residenze saranno infatti costruite in Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana e Sardegna. Una parte di queste sono già in fase di realizzazione, altre prenderanno il via entro il prossimo biennio. «Dopo l’apertura della Rsa di Borgo Ticino, in provincia di Novara – fa sapere l’amministratore delegato di Sereni Orizzonti, Gabriele Meluzzi - entro la fine dell’anno diventeranno operative quelle di San Gillio e La Loggia in Piemonte, di Fontanafredda in Friuli Venezia Giulia e di Sanluri in Sardegna».

Il gruppo evidenzia il rilievo dell’investimento, giustificato alla luce dei dati Ocse che collocano l’Italia in fondo alla classifica europea per disponibilità di strutture residenziali destinate agli anziani: sono appena 19 i posti ogni 1000 abitanti over 65. «Crediamo e puntiamo sulla gestione delle Rsa, anche alla luce delle esigenze di contrazione dei posti letto ospedalieri di lungodegenza» dichiara Massimo Blasoni.

«L’apertura di 20 nuove residenze comporta un investimento finanziario notevole, oltre 200 milioni di euro», dichiara dal canto suo il Cfo Gianpietro Bragaglia -, reso sostenibile dalla dinamica di “sale and lease back“ con alcuni dei principali fondi immobiliari europei».

Come Kryalos sgr, operatore del real estate con 12 miliardi di immobili in gestione, che recentemente, attraverso Euryale Healthcare Italia 1, fondo chiuso di investimento immobiliare specializzato nel settore healtcare, ha acquisito da Sereni Orizzonti il ramo immobiliare di una Rsa a Torrazza Piemonte, in provincia di Torino, e si prepara a fare altrettanto - l’accordo quadro è già stato firmato - con altre quattro strutture dislocate tra Friuli Venezia Giulia e Lombardia - tre delle quali in costruzione sempre a cura della società friulana, che saranno rogitate solo a fine lavori e dopo l’ottenimento delle autorizzazioni sanitarie necessarie -, per un totale, tra le 5 residenze, di 530 posti letto e un valore dell’operazione di 36 milioni di euro.

La vendita come detto riguarda solo gli immobili, mentre la gestione delle strutture resterà in capo a Sereni Orizzonti.

Riproduzione riservata © il Nord Est