Rigoni Asiago acquista la francese Saveurs & Nature, specializzata nel cioccolato "bio"

Partner dell'operazione Crédit Agricole FriulAdria, che ha erogato un finanziamento Esg linked collegato al raggiungimento di obiettivi di sostenibilità da parte dell'azienda. Fondata nel 1923, Rigoni è una delle più importanti aziende produttrici di biologico in Europa

Mimmo Vita

VICENZA. Che Rigoni di Asiago sia un’azienda in crescita questo è di dominio comune. Con i suoi prodotti, dal miele alle marmellate alla nocciolata, etc., tutti rigorosamente biologici certificati, è ormai leader sul mercato interno e nei più importanti mercati internazionali.

Ciò che colpisce di questa notizia, ovvero che il Gruppo capitanato da Andrea Rigoni ha acquisito Saveurs & Nature, la prestigiosa azienda specializzata in cioccolato biologico, è che quest’ultima è francese. Comprare compagnie francesi, si sa, non è facile. Saveurs & Nature, piccola ma rinomata, ha un volume di affari di circa 12 milioni di euro e una settantina di dipendenti.

Oltre al marchio Saveurs & Nature, esclusivamente distribuito nella rete dei negozi biologici, l'azienda transalpina sviluppa altri tre marchi 100% bio: “Le chocolats de Pauline”, “Les chocolat d’Augustin” e “Ikalia”. Produce un’ampia gamma di tavolette di cioccolato, di cioccolatini, di praline ai cereali, di bonbon, e altri prodotti a base di pregiato cioccolato biologico.

Un’operazione delicata resa possibile, sottolinea Andrea Rigoni, AD del gruppo dell’altopiano vicentino, “grazie al supporto finanziario di Credit Agricole FriulAdria mediante la concessione di una linea di finanziamento a medio/lungo termine della tipologia ESG Linked, ovvero collegata a precisi obiettivi di sostenibilità al raggiungimento dei quali potremo beneficiare di un miglioramento delle condizioni del prestito. Questo intervento, prosegue il manager, rientra in una strategia di sviluppo fortemente orientata all’innovazione e all’espansione sui mercati internazionali.”

Come è avvenuto questo “incontro”?

“Siamo una azienda in crescita, come lei ha sottolineato, sempre alla ricerca di innovazione, ma soprattutto abbiamo trovato in Saveurs & Nature molti punti in comune. Il desiderio del titolare Jean-Michel Mortreau, era quello di trasmettere la sua impresa a una realtà famigliare che condividesse i loro valori e che avesse già una forte esperienza nell’agricoltura biologica. È stata decisiva questa condivisione di prospettiva. Noi, Rigoni di Asiago, siamo alla terza generazione della famiglia, con quasi cento anni di storia, dato che l’attività iniziò con mia nonna Elisa nel 1923. Anche loro hanno una storia rurale, erano agricoltori biologici, poi hanno avviato un’attività di ristorazione organica a St Herblain, trasformandosi infine in atelier del cioccolato bio grazie al successo dei cioccolatini cheoffrivano come accompagnamento al caffè… Questa visione famigliare ‘del biologico’, mi passi il termine, ci accomuna; come quella di offrire prodotti di eccellenza al consumatore. Non è solo marketing quindi, ma una vera e propria scelta di campo.”

Rigoni di Asiago perciò entra nel segmento cioccolata?

Integreremo le nostre due realtà. Saremo in grado di offrire significative prospettive al team di Saveurs & Nature, che continuerà ad operare nel trade. Nella GDO Rigoni di Asiago, anche in Francia - uno dei nostri più importanti mercati, è posizionata significativamente e quindi nel futuro potrà proporre praline, tavolette, bon bon, etc.

Una bella novità…

Come si diceva siamo in espansione, Rigoni di Asiago realizza un volume di affari di circa 130 milioni di euro e ha una forza lavoro di 245 persone. Vogliamo continuare ad offrire eccellenze, ed ora anche ghiottonerie, ovviamente biologiche, al consumatore.

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