Il Gruppo Prometa sbarca in Veneto: obiettivo 20 milioni di euro

Il gruppo friulano ha aperto a Quarto d’Altino una sede della Lavanderia Adriatica. L’Ad Damiano Ghini: «Non è che un tassello della nostra grande espansione»

Maura Delle Case
Da sinistra, l’Ad Damiano Ghini e i direttori delle divisioni housekeeping, Alessandro Maule, e lavanderie industriali, Marco Pertan
Da sinistra, l’Ad Damiano Ghini e i direttori delle divisioni housekeeping, Alessandro Maule, e lavanderie industriali, Marco Pertan

Un piano di sviluppo che prevede l’apertura di cinque stabilimenti nei prossimi dieci anni sull’intero territorio nazionale e che ha mosso i suoi primi passi nei giorni scorsi con l’inaugurazione del primo di questi siti a Quarto d’Altino.

È l’ambizioso progetto di Damiano Ghini, amministratore delegato di Prometa, holding di servizi nel settore dell’hôtellerie e della ristorazione, con sede a Torviscosa, operativa nel Triveneto e in forte espansione in Emilia Romagna.

Il gruppo è stato costituito nel 2021 – concepito nell’anno della pandemia – grazie a un ambizioso processo di accorpamento, centralizzazione e crescita delle diverse società che lo compongono.

Su tutte Lavanderia Adriatica e Omnia Servizi Alberghieri, attive rispettivamente la prima nell’igienizzazione dei tessuti e nel controllo della biocontaminazione, con una gamma di servizi ad alta specializzazione per alberghi, ristoranti e centri benessere, la seconda nell’outsourcing alberghiero, con un ampio ventaglio di prestazioni, tra cui housekeeping, riassetto camere, pulizia delle aree comuni e gestione delle colazioni.

Realtà che a livello aggregato quest’anno puntano a generare 18 milioni di ricavi (20 nel 2025) di cui 11,5 milioni Lavanderia Adriatica, 6,5 Omnia Servizi Alberghieri. Trainate dalla ripresa del turismo che post Covid ha spinto forte sull’acceleratore.

Un trend largamente percepito in casa Prometa che per rispondere all’aumento dei volumi, in particolare in Veneto, ha deciso di dar corpo al primo di una serie di investimenti progettati nell’arco del prossimo decennio, mettendo a terra 5 milioni di euro che sono serviti ad acquisire una struttura di 3 mila 200 metri quadrati a Quarto d’Altino, necessaria per far fronte alle crescenti richieste dei clienti.

È stata messa a punto in appena 100 giorni di lavoro: all’interno del corpo di fabbrica sono state installate tecnologie all’avanguardia, tra cui un impianto aereo di ultima generazione, sono state assunte le prime persone,è stato autorizzato l’impianto di depurazione delle acque e avviata la produzione.

L’obiettivo del gruppo è raggiungere il 130% della capacità della casa madre, che al momento si attesta attorno ai 45 mila kg lavati ogni giorno. Al lavoro oggi, in Veneto, ci sono 26 persone, ma la previsione è che diventino 100 entro tre anni, affiancandosi ai 120 in forze a Torviscosa e portando il gruppo – che oggi conta su 480 lavoratori – a un potenziarsi ulteriormente anche sotto il profilo occupazionale.

Il progetto della nuova sede di Quarto d’Altino ha preso forma nel 2023, in risposta alla crescita della sede di Torviscosa, che a fronte a un incremento del 12% del giro d’affari, in particolare nelle aree di Venezia, Padova, Abano e nel comprensorio mestrino, ha saturato la propria capacità produttiva, rendendo indispensabile l’apertura di un nuovo stabilimento.

«L’inaugurazione della sede veneta non è che un tassello della grande espansione di Prometa» dichiara l’Ad Ghini, affiancato dai direttori delle divisioni housekeeping, Alessandro Maule, e lavanderie industriali, Marco Pertan, che a proposito dell’apertura del nuovo sito a Quarto d’Altino commenta: «È un segnale positivo della capacità dell’azienda di adattarsi alle nuove esigenze del mercato».

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