Pizza a suon di musica, Roncadin carica le sue playlist su Spotify
L’azienda di Meduno produttrice di pizze surgelate ha caricato 18 playlist sul servizio on demand. Così, mentre aspettano che la pizza si cuocia, i consumatori possono ascoltare musica.

PORDENONE. Roncadin sbarca su Spotify andando ad aggiungersi al crescente numero di brand alimentari che propongono sul servizio di musica streaming on demand le proprie playlist.
Nel caso di Roncadin, l’idea è quella di offrire ai propri clienti un mixtape che duri quanto il tempo di cottura della pizza surgelata intrattenendo il consumatore nell’attesa che sia pronta per poi fungere nel prosieguo, durante il pasto e dopo, da intrattenimento.
Le raccolte caricate su Spotify dall’azienda di Meduno, specializzata in pizze surgelate – ne produce 100 milioni di pezzi l’anno occupando 780 persone e generando un fatturato che nel 2021 ha raggiunto i 148,5 milioni di euro – si trovano sotto il profilo Pizza Roncadin e sono complessivamente 18. Ognuna di un genere musicale diverso e di diversa lunghezza.
Alcune sono studiate per fare da timer nei 12-13 minuti necessari per cucinare le pizze della linea ExtraVoglia, altre durano anche due o tre ore e sono perfette per ballare e divertirsi a un pizza party.

«L’idea delle playlist usate come timer o per animare le feste è di tendenza e anche noi abbiamo voluto dare la nostra interpretazione legandole nostra linea di punta, ExtraVoglia – afferma l’amministratore delegato Dario Roncadin –. Una bella compilation a tempo è l’ideale per non sbagliare la cottura ma non solo: dato che la pizza surgelata viene consumata soprattutto nei momenti conviviali e informali, in famiglia e con gli amici, la musica giusta riesce sicuramente a rendere ancora più piacevole tutta la serata. Nella selezione dei brani abbiamo coinvolto anche i nostri dipendenti e ce n’è per tutti i gusti».
Perfette per i pizza party estivi ci sono la raccolta a tema Pride, quella anni ’80 e quella con i successi italiani e internazionali del 1968, anno in cui Edoardo Roncadin è partito per la Germania carico di sogni e ha aperto la sua prima pizzeria, antesignana dell’azienda che oggi produce 100 milioni di pezzi all’anno.
E per accontentare proprio tutti c’è la playlist più eterogenea, quella con i pezzi scelti dai dipendenti Roncadin.

Inoltre l’azienda si è divertita ad abbinare a ogni farcitura scelte musicali diverse. Ecco quindi che c’è un’antologia di Renato Carosone per la Margherita “Classica a Bordo Alto”, mentre Mina, Battisti e Dalla cantano per la Parmigiana.
E poi la Salamino è dance, la Integrale è funk, la Mediterranea riecheggia le sonorità urban dei tanti popoli del mare nostrum, la Speck e Provola ci porta verso gli artisti indie italiani, la Piccante è reggaeton, la Verdure è jazz, la Capricciosa è rock (quello alternativo di Strokes, Vampire Weekend, Raconteurs), la Margherita in versione “Extrasottile” sceglie le note hyperpop di Grimes e Charli XCX. E la Wurstel e Patatine? Incomprensibile agli adulti e adorata dai giovanissimi, poteva essere solo K-Pop.
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