Più mercati esteri e prodotti veterinari per Friulchem

Ricavi a 15,1 milioni di euro, di cui 12 milioni derivanti dalla business unit veterinaria, +10% sul primo semestre ’22, e 3,1 milioni (contro i 6,1 dello scorso anno) generati dalla business unit umana, per Friulchem, l’azienda di Vivaro specializzata nella produzione di semilavorati e prodotti finiti contenenti principi attivi farmaceutici, integratori alimentari, con particolare specializzazione nel drug delivery per il settore veterinario. Dai dati della semestrale risulta un valore della produzione di 16,8 milioni, in diminuzione rispetto ai 17,9 milioni del 30 giugno 2022. I costi della produzione sono pari a 15,9 milioni, -7%, grazie alla riduzione dei costi di acquisto dei prodotti umani commercializzati e dall’altra dall’aumento del costo del lavoro e di acquisto di alcuni servizi a supporto della crescita dei prodotti veterinari. L’Ebitda si ferma a 920 mila euro, l’Ebitda margin è del 5,5% in aumento rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.
«In questi ultimi mesi Friulchem ha portato avanti il proprio business model, accrescendo il proprio ruolo di partner affidabile a livello internazionale grazie agli accordi di collaborazione con importanti aziende in Australia e Nuova Zelanda e in Giappone, e al consolidamento della propria presenza in Cina con la registrazione di due prodotti della linea Suppleo - dichiara l’Ad Disma Giovanni Mazzola -. Nei prossimi mesi saremo impegnati a rendere ancora più competitiva la società a livello globale con i progetti già annunciati, ma rimandati a causa del Covid, come il revamping del reparto produttivo farmaceutico dello stabilimento italiano a Vivaro, o l’installazione dell’impianto fotovoltaico che permetterà a Friulchem di essere autonoma da un punto di vista energetico. Nonostante lo scenario mondiale sia ancora incerto da un punto di vista economico e sociale, proseguiamo con la nostra strategia, pronti ad investire in R&D e nella nostra rete commerciale».
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