Pasta Zara in salvo con 25 milioni da Amco, l'ex Sga grande creditrice ora contribuisce al rilancio

Il gruppo pubblico coinvolto nella gestione degli npl dopo il crac delle banche popolari ha chiuso un accordo per erogare nuova finanza a sostegno della ripresa dell'industria di Riese Pio X
Furio Bragagnolo, pàtron di Pasta Zara
Furio Bragagnolo, pàtron di Pasta Zara

TREVISO. Un finanziamento per 25 milioni di euro da parte di Amco, l'ex Sga che ha assorbito i crediti deteriorati di Veneto Banca e Popolare di Vicenza: per Pasta Zara il rilancio è ormai assicurato, dopo il concordato preventivo omologato a gennaio dal Tribunale di Treviso. Oltre ai crediti deteriorati, Amco (Asset Management Company, interamente partecipata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze) si occupa anche di favorire la sostenibilità dell'impresa, erogando direttamente nuova finanza per favorire la continuità delle aziende e il loro rilancio industriale.

Evidentemente il piano di rilancio predisposto da Pasta Zara per evitare il fallimento ha convinto Amco a concedere questo importante credito: un piano che ha visto come azione principale la cessione a Barilla dello stabilimento di Muggia (Trieste), uno dei siti più grandi in Europa per capacità produttiva.Ora l'attività si è concentrata nei due poli di Riese Pio X, sede centrale dell'azienda leader nella produzione di pasta, e di Rovato (Bs) .

E qui si concentrerà l'avvio di nuovi investimenti nei settori della produzione, la razionalizzazione del portafoglio prodotti ma anche un efficientamento e semplificazione dei processi produttivi. In questi mesi di Covid-19, la produzione di Pasta Zara non si è fermata mai, anzi si è incrementata in termine di produzione, rendendo necessaria una attività praticamente continuativa in termini di turni.

«Il finanziamento da parte di Amco - commenta il presidente di Pasta Zara Furio Bragagnolo - è una tappa importante verso l'uscita dalla situazione che stiamo vivendo in questi ultimi due anni. L'obiettivo ora è quello di intervenire sulle linee produttive di Riese e di Rovato. La volontà di ripartire è sempre stata chiara e lo confermano anche i dati produttivi degli ultimi mesi: abbiamo affrontato l'emergenza Covid fin da subito, garantendo tutti i dispositivi di sicurezza e riorganizzando gli spazi all'interno e questo non ci ha fatto perdere un solo giorno di attività, sempre nella massima sicurezza per tutti gli operatori».

Nell'ambito dell'operazione di concessione di questo credito all'azienda di Riese, Amco è stata assistita dallo studio legale DLA Piper, mentre Pasta Zara è stata assistita dallo studio Chiomenti quale consulente legale e Deloitte quale consulente finanziario. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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