Ovs: offerta per salvare Stefanel, in corsa c'è anche Rossi Luciani

VENEZIA. Potrebbe essere Ovs il deus ex machina capace di cambiare il destino di Stefanel e salvare un marchio storico della moda trevigiana (e non solo). Il gruppo guidato dell'a.d. Stefano Beraldo ha presentato un'offerta vincolante per l'azienda di Ponte di Piave, in amministrazione straordinaria e alle prese con un complicato tentativo di vendita dopo che le prime due offerte, a ottobre, erano state ritenute non congrue dal commissario.
Anche alla chiusura del secondo round di offerte, fissata al 14 dicembre, sono due quelle arrivate: oltre a Ovs c'è la cordata Carel (di Luigi Rossi Luciani) più Ima (di Alberto Vacchi), è compito del commissario in queste ore valutare la congruità delle proposte ricevute. il piano ovsL'annuncio dell'interessamento di Ovs per Stefanel è stato divulgato ieri pomeriggio al termine dell'assemblea degli azionisti.
«In merito alla procedura di gara relativa all'amministrazione straordinaria di Stefanel Spa, si precisa che è stata presentata un'offerta vincolante volta all'acquisizione di alcuni asset della suddetta società tra cui in particolare il brand storico dell'azienda. In considerazione dell'entità di tale offerta, i mezzi finanziari necessari risultano essere ampiamente nelle disponibilità correnti del gruppo» ha affermato l'amministratore delegato, Stefano Beraldo.
Nessun dettaglio in più, ma non è un mistero che l'uscita di Beraldo abbia portato quantomeno serenità ai dipendenti di Stefanel, alle prese con una crisi di non facile soluzione (duecento gli addetti del gruppo, circa 70 in Veneto). La vendita, com'era avvenuto per il primo tentativo, corre su due binari paralleli: quello per la business unit Stefanel, e quello per Interfashion, che produce e distribuisce capi di abbigliamento a marchio High.
Non è detto che, alla fine, Stefanel diventi un marchio di Ovs. Alberto Vacchi, infatti, parteciperà a titolo personale e con una quota di minoranza alla seconda cordata di imprenditori che ha presentato una offerta per alcuni asset di Stefanel, quindi quella con la Carel di Rossi Luciani. In ogni caso Stefanel resterebbe italiana, dopo che nei mesi scorsi erano arrivate (ed erano state scartate) offerte di fondi stranieri.
Oggi è in programma un incontro al ministro dello Sviluppo per fare il punto sulle offerte, i dipendenti rimangono con il fiato sospeso ma possono sperare con cognizione di causa che la tanto attesa svolta sia finalmente dietro l'angolo.contiOvs ha chiuso i primi nove mesi dell'anno, impattati dagli effetti della pandemia di Covid-19, con vendite per 736,7 milioni di euro, in calo del 25,7% sullo stesso periodo del 2019, e con una perdita prima delle imposte di 19,5 milioni di euro, a fronte dei 43,3 milioni di utile dello scorso anno.--
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