Dolci Palmisano emette il suo primo minibond con Fidimpresa FriulVeneto
La società veneziana approda sul mercato con un titolo a breve termine per importo massimo di 300 mila euro. Anchor investor dell’operazione la cooperativa di garanzia

La società veneziana Dolci Palmisano Srl, azienda specializzata nella produzione di biscotti tipici della tradizione veneziana, approda per la prima volta sul mercato del debito con l’emissione di un “Minibond Short Term” per un importo massimo di 300 mila euro, con cedola lorda del 5,5%, interamente sottoscritto il giorno di emissione.
È prevista la consueta opzione call per un eventuale rimborso anticipato a discrezione dell’emittente, con un contestuale premio per l’investitore. L’emissione è stata strutturata da Frigiolini & Partners Merchant, mentre Fidimpresa FriulVeneto ha agito in qualità di anchor investor dell’operazione. È la prima operazione di questo tipo per il confidi nordestino, nato nel marzo scorso dalla fusione tra Fidi Impresa & Turismo Veneto e Confidi Friuli.
«Il nostro primo minibond – dichiara Francesco Palmisano, amministratore unico di Dolci Palmisano – rappresenta un traguardo importante per Dolci Palmisano e segna il nostro ingresso nel mercato della finanza alternativa. Per noi un passaggio strategico, volto a sostenere i nostri progetti di crescita, così da mantenere saldi i valori e la tradizione che ci contraddistinguono. Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto e orgogliosi di aver intrapreso questa nuova fase che riteniamo possa rivelarsi utile nello sviluppo del nostro business».
«Ormai – puntualizza Leonardo Frigiolini, presidente e ad di F&P Merchant – siamo entrati nella fase di maggior consapevolezza delle imprese le quali devono assolutamente scavare – e anche in fretta – quello che amiamo definire “il secondo pozzo al quale attingere l’acqua” poiché il denaro non è più una commodity di facile acquisizione, bensì un “prodotto strategico” e quando si ha a che fare con prodotti strategici, come i microchips, il gas da riscaldamento e da qualche tempo, appunto, il denaro, è indispensabile avere sempre in tasca “un piano B”, sulla base del principio che, se il primo fornitore strategico ti lascia per strada, devi averne subito un secondo al quale appoggiarti. Strumenti come i Minibond Short Term che di fatto abbiamo inventato qualche anno fa, sono per così dire “di facile potabilità”, perché si prestano molto bene ad attrarre gli investitori essendo di piccolo taglio e di breve durata».
Come sottolinea il presidente di Fidimpresa FriulVeneto, Massimo Zanon, «si tratta di uno strumento complementare al sistema bancario, che consente alle imprese di accedere al credito a condizioni di mercato. A questo si affianca un servizio di accompagnamento offerto da Fidimpresa FriulVeneto, che può contare su una consolidata esperienza nell’ambito della finanza evoluta e innovativa a supporto dei programmi di sviluppo».
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