Ovs in rally nei nove mesi: ricavi a quota 1,24 miliardi

Il gruppo dell’abbigliamento ha registrato vendite nette a 1,245 miliardi di euro, in aumento del 5,8%

Roberta Paolini
L'ingresso di un negozio di abbigliamento della catena Ovs.
L'ingresso di un negozio di abbigliamento della catena Ovs.

Il motore di Ovs gira alto anche nel 2025. Nei primi nove mesi dell’esercizio (1° febbraio – 31 ottobre) il gruppo dell’abbigliamento archivia risultati in solida progressione, con vendite nette a 1,245 miliardi di euro, in aumento del 5,8% rispetto allo stesso periodo del 2024, e un Ebitda rettificato di 152,3 milioni, in crescita del 12,6%. Una traiettoria che conferma il rafforzamento della marginalità e che prepara il terreno a una chiusura d’esercizio definita “ottima”.

Il terzo trimestre si è rivelato particolarmente robusto. Le vendite nette hanno raggiunto 452 milioni di euro, con un balzo del 9% su base annua. Al netto del contributo di Goldenpoint, la crescita pro-forma si attesta al +4,1%, un risultato che acquista peso se letto alla luce di una base di confronto già molto impegnativa: il terzo trimestre 2024 aveva segnato un +12,8% sul 2023, per un incremento cumulato del 17,5% in due anni. L’Ebitda rettificato trimestrale si è attestato a 50,6 milioni di euro, in aumento del 9,4%.

Guardando all’intero periodo, il risultato ante imposte rettificato sale a 87,8 milioni di euro, in miglioramento del 21,5%. Sul fronte finanziario, la leva scende, in miglioramento rispetto all’anno precedente nonostante l’investimento iniziale in Goldenpoint e 42,3 milioni di euro impiegati negli ultimi dodici mesi tra dividendi e acquisto di azioni proprie.La marginalità degli ultimi dodici mesi si attesta a 212,3 milioni di euro.

A sostenere la crescita è una performance diffusa su tutte le insegne. Ovs guida l’espansione, Upim consolida l’eccezionale +8% dei primi nove mesi 2024, mentre Stefanel registra nel trimestre una crescita a parità intorno al 10%. I primi segnali positivi arrivano anche da Goldenpoint, dove l’intervento gestionale del gruppo inizia a produrre effetti: le vendite complessive segnano un incremento di circa 10% .

«Questo andamento riflette l’efficacia delle scelte strategiche intraprese, in particolare nel segmento donna con un’offerta articolata su collezioni caratterizzate da identità distinte e complementari - ha spiegato l’ad Stefano Beraldo - . Le collezioni Piombo, Les Copains e B.Angel registrano così vendite al metro quadrato sensibilmente migliori rispetto al resto dell’offerta. Anche il segmento beauty ha continuato a registrare performance eccellenti con una crescita a doppia cifra». 

Riproduzione riservata © il Nord Est