Officina Stellare con i nanosatelliti va all’osservazione della Terra con l’Agenzia spaziale italiana

L’azienda vicentina si è aggiudicata il bando dell’Asi con EartNext, un nanosatellite dedicato alla ripresa ad alta risoluzione della superficie terrestre. E’ tra i primi progetti al mondo

VICENZA. Un contratto da 1,7 milioni di euro con l’Agenzia spaziale italiana, Asi, per Officina Stellare, l’azienda vicentina che guiderà un pool di altre imprese italiane in un progetto che prevede una missione esplorativa in orbita per l’osservazione della terra da un’orbita molto bassa,

Officina stellare si è aggiudicata il bando “Future missioni per cubesat” indetto dall’Asi con “EarthNext”, nano-satellite multispettrale compatto destinato alla ripresa ad alta risoluzione della superficie terrestre.

Oltre ad essere Prime Contractor e fornitore dell’innovativo sistema ottico di ripresa di bordo, Officina Stellare sarà responsabile dell’integrazione dell’intero satellite, costituito grazie ai fondamentali contributi tecnici di una filiera totalmente italiana di cui fanno parte l’Università Federico II di Napoli, T4I, AIKO, TSD e Planetek.

Il settore dei nano-satelliti è oramai una realtà consolidata nello scenario spaziale: si tratta infatti di strumenti dotati di crescente affidabilità e di tecnologie all’avanguardia, tali da permetterne l’impiego in una vasta gamma di applicazioni e servizi. Le piattaforme nano-satellitari offrono, da un lato, una possibilità rapida di imbarcare tecnologie per una loro dimostrazione in orbita sfruttando opportunità di lancio a basso costo, dall’altro possono concorrere ad abilitare nuovi concetti di missione, anche in collaborazione o a supporto di satelliti ‘tradizionali’. Nel corso degli ultimi anni ASI ha avviato sviluppi in questo settore per la realizzazione di missioni nano-satellitari e per lo sviluppo di equipaggiamenti di bordo all’avanguardia nel panorama mondiale.

La sede di Officina Stellare
La sede di Officina Stellare

«Siamo particolarmente fieri di questo nuovo ed importante conseguimento, è il nostro primo contratto con l’Agenzia Spaziale Italiana, dopo i successi ottenuti soprattutto all’estero –  afferma Gino Bucciol, vicepresidente Sviluppo Business e Co-Fondatore di Officina Stellare – . Si tratta di un progetto estremamente innovativo che mira ad esplorare, tra i primissimi al mondo, un ambito applicativo, quello delle riprese della Terra in orbita molto bassa, di grandissimo interesse industriale e commerciale. Officina Stellare guiderà un team di aziende italiane dalle comprovate capacità, che contribuirà al successo della missione con i propri sottosistemi avanzati. Per la nostra azienda è un’ulteriore occasione per accrescere la nostra capacità di leadership e poter contribuire al rafforzamento della filiera nazionale. Non posso non ringraziare ASI per l’opportunità concessa a noi e a tutte le altre aziende nazionali premiate da questo programma».

Officina Stellare è da tempo fornitore qualificato di telescopi spaziali utilizzati nell’ambito dell’Earth Observation commerciale ed istituzionale ad alta e altissima risoluzione, ambito nel quale la società da anni incontra il favore della clientela della Space Economy grazie alla completezza ed unicità della proposta tecnica full in-house, dalla progettazione al test funzionale del sistema, passando per le delicate fasi di manifattura ed integrazione dei componenti ottici e meccanici.

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