Multiutilities: Agsm Aim utile a 52,6 milioni (+79%)

L’amministratore delegato Alessandro Russo: «Il 2024 è un anno di svolta per quanto riguarda i valori economici»

Edoardo Bus
Il quartier generale veronese di Agsm Aim
Il quartier generale veronese di Agsm Aim

Agsm Aim archivia il miglior bilancio della sua storia con una crescita a doppia cifra per utili e redditività. Il Consiglio di amministrazione, presieduto da Federico Testa, ha infatti approvato risultati consolidati al 31 dicembre 2024, vedono un balzo in avanti dell’Ebitda del gruppo che ha raggiunto i 182 milioni di euro (+16%) e dell’utile, che segna +79%, attestandosi a 52,6 milioni di euro rispetto ai 29,4 milioni dell’anno precedente.

Il valore della produzione, ovvero il fatturato, si attesa invece a 1.918 milioni di euro, in contrazione del 6% rispetto al 2023 principalmente a causa della riduzione dei prezzi medi delle commodity energetiche.

Da segnalare anche gli investimenti nell’anno, che salgono a 137 milioni (+17%) indirizzati principalmente al potenziamento, all’estensione e alla digitalizzazione delle reti elettriche e del gas, ma anche allo sviluppo di nuovi impianti per la generazione da fonti rinnovabili.

Sottolinea, in proposito, l’amministratore delegato Alessandro Russo: «Il 2024 è un anno di svolta per quanto riguarda i valori economici, ma anche perché la produzione di energia da fonti rinnovabili supera quella da fonti tradizionali, toccando il 57% della produzione totale, percentuale che vogliamo continui a crescere per confermare la volontà del nostro Gruppo di essere sempre più green».

Importanti anche i dividendi proposti ai soci, pari a 28,9 milioni di euro. Il Consiglio di amministrazione ha inoltre convocato l’assemblea degli azionisti per il prossimo 29 maggio 2025. In quella occasione il presidente Federico Testa, il vicepresidente Stefano Fracasso, insieme ai Sindaci delle due città azioniste, ovvero Verona con Damiano Tommasi e Vicenza con Giacomo Possamai, illustreranno le ricadute sul territorio degli investimenti e dell’attività di AGSM, anche in ambito ESG. Altre tappe importanti per la “multiutility” saranno la presentazione del nuovo piano industriale a fine giugno e l’entrata in funzione della nuova linea di biogas prodotta nell’impianto veronese di Ca’ del Bue.

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