Mfe-Mediaset, conti solidi e utile in netta crescita
L’obiettivo del colosso dei media guidato da Pier Silvio Berlusconi: la sfida è realizzare il primo player in Europa

«Mfe chiude il decimo semestre consecutivo con risultati positivi e un utile ancora in netta crescita. Il nostro lavoro e questi risultati ci danno la solidità per intraprendere con concretezza e convinzione la sfida per realizzare il primo player tv e media in Europa». Lo afferma Pier Silvio Berlusconi, ceo di Mfe-MediaForEurope (nuova denominazione di Mediaset ndr.), nella nota sui risultati del primo semestre 2025.
«Il perfezionamento dell’Opa su ProSiebenSat.1 appena avvenuto è un passo decisivo per il nostro progetto industriale», sottolinea Berlusconi.
«Lo affrontiamo con realismo e prudenza, consapevoli che ci sarà molto lavoro da fare, ma con l’entusiasmo di chi sta costruendo qualcosa di mai realizzato prima», spiega.
«Oggi anche nel mondo dei media è fondamentale crescere. Questa nostra nuova dimensione sarà cruciale per resistere e affrontare tutte le nuove sfide in un contesto economico molto complicato e con una sempre maggiore concorrenza dei giganti del web».
Nel primo semestre Mfe-MediaForEurope ha registrato una sostanziale tenuta dei ricavi pubblicitari, pari a 1,423,5 miliardi di euro (-0,7%) rispetto ai 1.434,2 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente, quando la crescita complessiva era stata estremamente sostenuta (+ 6,7% rispetto al 2023). In Italia, la raccolta pubblicitaria lorda sui mezzi gestiti dal gruppo è cresciuta a oltre un miliardo, con un aumento del 2% rispetto al primo semestre 2024, quando aveva registrato un aumento del +7,2%.
Secondo le rilevazioni Nielsen, nel primo semestre 2025, il mercato pubblicitario complessivo ha registrato una lieve flessione pari al -0.4%. In Spagna, la raccolta pubblicitaria lorda si è attestata a 363 milioni in calo del 7,9%, rispetto ai 394,4 milioni dello stesso periodo 2024 che aveva visto un incremento del 5,7% annuo. —
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