La Durox corre in pista con la Formula 1
L’azienda di Remanzacco è specializzata nell’anodizzazione dura dell’alluminio. Collabora con Ducati e Brembo. Vari i settori serviti, soprattutto in Italia. Esporta in Austria, Slovenia, India e Cina

È stata una delle prime industrie in Italia a effettuare il trattamento di anodizzazione dura dell’alluminio: la Durox di Remanzacco, che dal 2000 fa parte del gruppo Micron Coatings, è una realtà di nicchia, che dell’altissima specializzazione fa il proprio punto di forza.
Quarantatré dipendenti, 4,6 milioni di fatturato nel 2024 e un utile d’esercizio di circa 850 mila euro, l’azienda ha da poco oltrepassato la soglia dei 50 anni: fondata nel 1973, è appunto specializzata nei trattamenti di anodizzazione naturale e dura su particolari di meccanica di precisione, anche di grandi dimensioni. Nel tempo ha inoltre sviluppato un innovativo processo di anodizzazione dura OX-W, che permette di migliorare la resistenza alla corrosione, di abbassare la rugosità finale e di raggiungere spessori più elevati su leghe ad alto contenuto di silicio e rame. Durox si occupa pure del trattamento di anodizzazione colorata del titanio, che consente di creare uno strato nanometrico di ossido di titanio sulla superficie con proprietà di antigrippaggio e di colorazione.
Tre gli impianti di cui dispone lo stabilimento: uno, all’avanguardia nel nostro Paese, effettua l’anodizzazione dura su particolari di grandi dimensioni fino a lunghezze di 7,5 metri.
Vari i settori serviti, in un raggio di mercato prevalentemente nazionale (nel Nord e Centro Italia) ma non esclusivamente, posto che Durox vanta clienti austriaci e sloveni ed esporta in minima parte pure in India e Cina: l’azienda opera per i settori delle macchine industriali, del packaging, della formatura della plastica e, ancora, per il tessile, il navale, l’automotive.
In quest’ultimo campo destinataria dei trattamenti eseguiti dagli esperti di Durox è anche l’industria della Formula 1 e del MotoGp: «Disponiamo – spiega il titolare e Ceo Luca Bordiga – di un avanzatissimo laboratorio metallografico e chimico per la ricerca e lo sviluppo, che ci consente di collaborare con grandi case automobilistiche italiane ed europee, dalla Ducati a Brembo, da Gkn Automotive a Mahle e König Automotive. Eseguiamo per loro specifici trattamenti, condividendo i progetti, perché per ottenere un risultato di livello è importante che la filiera sia seguita integralmente. Ci occupiamo di test specifici su micro e media durezza e su tutto ciò che è inerente a resistenza e corrosione».
La delicatezza e complessità del lavoro impone un altissimo livello di specializzazione. «I nostri dipendenti – puntualizza il Ceo – lo maturano direttamente in azienda: ci è quasi impossibile trovare all’esterno personale già formato, tanto è specifica l’attività. Perciò curiamo noi, internamente, tutto il processo di apprendimento. Cerchiamo di generare affiatamento nel team e organizziamo frequentemente riunioni per capire come risolvere i problemi e come accontentare i clienti, fidelizzandoli. Analizziamo i prodotti dei competitor, per verificare come si possa fare di meglio, seguendo le linee guida della precisione e della rapidità».
E per il futuro Durox – che ha sviluppato una marcata propensione alla sostenibilità, come attesta l’attivazione di un ampio impianto fotovoltaico e la scelta di utilizzare prodotti non inquinanti – pensa a un’estensione del sito produttivo, con la realizzazione di un nuovo capannone, sempre a Remanzacco.
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