Its Digital Academy, collaborazione con 400 aziende
Il presidente dell’Its Alberto Zanatta: «I nostri tecnici già pronti per lavorare». Il 54% dei diplomandi ha già un contratto il giorno dell’esame, la percentuale sale all’87% entro un anno

Due anni di corso, sei mesi di stage in azienda, docenti che sono prima di tutto manager e professionisti e l’altissima probabilità di venire assunti ancor prima di finire il diploma. Sono i punti cardine della Its digital Academy Mario Volpato, la scuola d’alta formazione post diploma di Noventa Padovana che mira a progettare e sviluppare percorsi nell’ambito dei sistemi software applicati ai processi aziendali, della gestione e analisi dei dati (Big Data), delle architetture e sistemi di comunicazione di nuova generazione con l’obiettivo, non ultimo, di contrastare la difficoltà da parte delle imprese a reperire figure specializzati nell’ambito dell’Information technology, prima che fuggano all’estero.
La Digital Academy rientra nella proposta formativa degli Its, gli istituti tecnici specialistici, che permettono di colmare il gap tra la teoria accademica e le competenze pratiche di cui sono alla ricerca spasmodica le imprese.
Le Its Academy disponibili in Veneto che offrono percorsi in diversi ambiti di specializzazione, sono 7: l’agroalimentare, il fashion, la logistica, il digital, quello meccatronico, dell’edilizia sostenibile, tecnologie e progettazione 4. 0 e del Turismo. Alla guida di ognuno di essi un imprenditore di Confindustria Veneto Est.
Il successo della digital academy
La Fondazione Its Digital Academy è intitolata al precursore della connessione digitale Mario Volpato: è stato lui, docente universitario e presidente della Camera di Commercio di Padova, che ha creato l’informatica in Italia dando vita al sistema di Infocamere e a grandi imprese come Cerved e Engineering.
Alla guida dell’Academy, in qualità di presidente, Alberto Zanatta, leader di Tecnica Grou
p . «Nato dall’alleanza strategia tra mondo delle imprese, istituzioni, università e filiera della formazione, questo Its punta a ridurre il disallineamento tra offerta formativa e domanda di competenze delle imprese, formare tecnici ad alta specializzazione nelle professioni del digitale e orientare i giovani e le loro famiglie verso le competenze tecniche», spiega Zanatta.
Per il prossimo anno accademico 2025/26, l’offerta formativa prevede 16 corsi al primo anno e 12 al secondo anno, per un totale di 28 classi. Il numero di figure professionali offerte è passato da 7 a 8. Quest’anno è stata introdotta una nuova figura, quella del System Administrator and Cyber Security Specialist e attualmente la scuola collabora con circa 400 aziende per garantire opportunità di tirocinio in tutto il Veneto ed inserimento lavorativo agli studenti.
Gli studenti
Secondo i dati forniti dall’osservatorio della Its Digital Academy, l’87% dei diplomati Its trova lavoro entro un anno, di questo il 93,4% in un ambito coerente con il percorso di studi. Inoltre, durante la rilevazione effettuata il giorno dell’esame, il 54% dei 113 diplomandi aveva già un contratto di assunzione. Non solo, durante l’anno scolastico, oltre 500 studenti tra primo e secondo anno hanno svolto o svolgeranno un’esperienza di stage in azienda per mettere a frutto le competenze apprese in aula.
«Dopo due anni lo studente riceve un diploma riconosciuto dal ministero dell’Istruzione italiano, se volesse, con qualche integrazione, potrebbe convertirlo per ottenere anche la laurea», aggiunge ancora Zanatta, «quindi chi frequenta solo i due anni di Its, tendenzialmente non si preclude la possibilità di proseguire e specializzarsi ulteriormente. Ma il concetto è un altro: questa è la prima vera scuola che dà l’opportunità di seguire una didattica che non sia puramente formativa e teorica, ma è volutamente abbinata a un determinato numero di ore da fare presso le aziende. E proprio perché si entra all’interno dell’organizzazione, la parte teorica è aggiornata ogni anno come la parte pratica: come cambiano le tecnologie, cambia anche il piano di studi».
Il presidente sottolinea anche il vantaggio economico: «La quasi totalità degli studenti alla fine del percorso hanno già un posto di lavoro, ma non con uno stipendio da 700 o 800 euro al mese, come accade a molti laureati in economia aziendale alla prima occupazione, ma arrivano a prendere il doppio, fino a 1.800 euro, perché sono figure già formate e portano subito un vantaggio all’azienda».
Le imprese
Con l’inaugurazione degli Its è andata a consolidarsi la relazione studente-impresa: «Sono stato proposto come presidente da Confindustria Veneto Est, a suggellare la forza di questa relazione: è un modo per sviluppare e mettere a disposizione risorse umane nuove all’interno della struttura imprenditoriale, quindi il ruolo di Confindustria è quello di sostenere e supportare non solo economicamente, ma anche con i propri presidenti questo progetto».
Il rapporto tra impresa e studente si basa su una relazione win-win: «In questo momento in cui i dati Excelsior confermano il tasso di difficoltà nel reperimento di competenze digitali, la presenza di qualificate competenze nelle tecnologie e applicazioni digitali è un potente elemento di attrazione di investimenti. Gli Its sono quindi lo strumento giusto per poter colmare questo vuoto e fare in modo che la risorsa entri e si fidelizzi. L’azienda può contare su un ragazzo che ha visto all’opera, di cui ha apprezzato le competenze e la propensione ad essere aperto mentalmente ad apprendere».
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