DBA group vince un appalto per il porto di Limassol
L’azienda trevigiana si è aggiudicata la gara per la progettazione dell’infrastruttura elettrica di alimentazione da terra - con sistema “cold ironing” . Il progetto, che prevede lo svolgimento del 60% delle attività nel 2025 e il restante 40% nel 2026, è co-finanziato per l’85% da uno specifico programma europeo

DBA group Spa, società italiana quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa italiana e specializzata in servizi di consulenza, architettura, ingegneria, project management e soluzioni Ict per la gestione del ciclo di vita di opere e infrastrutture mission-critical, continua a sviluppare nuovi progetti di sostenibilità ambientale.
La controllata DBA Spa si è aggiudicata una gara, indetta dalla Cyprus Port Authority (Cpa), per la progettazione dell’infrastruttura elettrica di alimentazione da terra - con sistema “cold ironing” - nel porto di Limassol, a Cipro.
Il progetto, che prevede lo svolgimento del 60% delle attività nel 2025 e il restante 40% nel 2026, è co-finanziato per l’85% dal programma europeo Connecting Europe facility (Cef) e durerà complessivamente 18 mesi.
È il primo intervento di DBA di “cold ironing” fuori dai confini italiani.
L’azienda ha già maturato una solida esperienza nella progettazione di soluzioni Ops (Onshore power supply) per alcuni dei porti più importanti d’Italia – tra cui Venezia, Trieste, La Spezia, Gioia Tauro, Taranto, Napoli, Salerno, quattro porti in Sicilia, sette porti in Sardegna e Civitavecchia.
La commessa rientra nell’ambito dell’iniziativa “Decarbonlim”, promossa dalla Cyprus Ports Authority (Cpa) con il supporto tecnico e gestionale della Frederick University, a cui è affidato servizio di project management dell’intero intervento.
DBA. contribuirà allo sviluppo del piano attraverso la progettazione dei sistemi di Shore power, che costituiscono due dei sette Work package previsti. L’adozione dei sistemi di Cold Ironing nel porto di Limassol prevede il coinvolgimento sinergico di più soggetti, tra cui il Transmission System Operator (EAC/AHK), il Comune di Limassol e i concessionari privati delle banchine interessate.
A oggi, solo il 20% delle infrastrutture di alimentazione da terra, richieste dall’Unione europea, è stato installato o messo in funzione nei principali porti del continente.
Questo ritardo rappresenta una sfida ambientale per le città portuali, che potrebbero beneficiare immediatamente di una migliore qualità dell’aria se le connessioni Ops venissero implementate prima del termine previsto dal Green deal europeo (2030).
«Un progetto importante per la crescita della nostra azienda e per lo sviluppo nell’area del Mediterraneo – ha dichiarato Raffaele De Bettin, Ceo di DBA group – DBA è pronta a supportare i porti che vorranno dotarsi del sistema di ‘cold ironing’ e, alla luce dei ritardi europei, è fondamentale agire subito. Questa aggiudicazione ci consentirà di contribuire concretamente alla realizzazione di un futuro marittimo più pulito e sostenibile e confermerà il nostro ruolo di leader nella transizione energetica portuale».
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