Intesa sul Corridoio balcanico tra Alpe Adria e Batajnica

Firmato a Belgrado l’accordo tra la società logistica del Fvg e quella serba. Obiettivo: lo sviluppo della rete intermodale tra Trieste, Cervignano e la Serbia

Elena Del Giudice
Jovica Vasiljevic, ceo di Batajnica, a sinistra, con Antonio Gurrieri, ceo di Alpe Adria, alla firma dell'accordo
Jovica Vasiljevic, ceo di Batajnica, a sinistra, con Antonio Gurrieri, ceo di Alpe Adria, alla firma dell'accordo

Un progetto di logistica intermodale tra Italia e Serbia al centro dell’accordo siglato ieri a Belgrado tra la società serba Batajnica e Alpe Adria, società che vede come azionisti la Regione Fvg attraverso la finanziaria Friulia, il Gruppo Ferrovie dello Stato tramite Mercitalia Rail e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale. L’accordo segna l’avvio della prima iniziativa imprenditoriale congiunta nel campo della logistica e dell’intermodale che coinvolge uno dei maggiori terminal intermodali dell’area balcanica, e la società Alpe Adria, specializzata nel trasporto coordinato su strada, ferrovia e mare, che fornisce e gestisce servizi di trasporto combinato e intermodale.

Grazie all’intesa verrà implementato il trasporto merci tra Batajnica e il sistema logistico intermodale del Friuli Venezia Giulia, che vede nel Porto di Trieste e di Monfalcone e nell’interporto di Cervignano, alcuni dei nodi strategici.

Il porto di Trieste
Il porto di Trieste

L’importanza dell’accordo di cooperazione, che segue temporalmente il Forum Imprenditoriale Italia-Serbia del maggio scorso, viene sancita dalla presenza, al momento della firma, di tre ministri del Governo serbo, Adrijana Mesarović, ministra dell’Economia, Goran Vesić, ministro delle Costruzioni, delle Infrastrutture e dei Trasporti e Tanja Miščević, ministra dell’Integrazione Europea che hanno condiviso la visione strategica del progetto presentato assicurando tutto l’impegno necessario affinché ossa raggiungere i target prefissati. Per il governo italiano, impossibilitato ad essere fisicamente presente perché impegnato negli Usa, è stato il vicepremier Tajani a mettere il suggello con un messaggio scritto del quale è stata data lettura da Luca Gori, Ambasciatore d’Italia in Serbia. La Regione Fvg ha voluto essere presente con l’assessore alle Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante.

«Il piano di Alpe Adria – spiega il ceo della società Alpe Adria, Antonio Gurrieri, sottoscrittore dell’intesa insieme all’omologo di Batajnica Jovica Vasiljević - si sviluppa su tre fasi principali: implementazione di servizi per il traffico convenzionale per il trasporto di manufatti industriali; sviluppo del traffico intermodale per il trasporto di unità standardizzate con merceologie varie; integrazione delle reti e dei servizi logistici per favorire la creazione di modelli di collaborazione transnazionale». Ora, con particolare riferimento alla terza fase «l’obiettivo strategico – rimarca Gurrieri – è l’offerta di una nuova integrazione di reti tra Italia, Centro-Est Europa, Balcani e i mercati del nuovo Middle Corridor, creando sinergie tra i servizi di corridoio esistenti e quelli in via di implementazione».

Risultati attesi dall’accordo un rafforzamento delle relazioni commerciali, lo sviluppo del trasporto merci su rotaia tra Batajnica e il terminal intermodale di Cervignano, oltre che tra la Serbia l’Italia e l'Europa Centrale.—

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © il Nord Est