Intesa, il fatturato dell'industria del mobile sale dell'11%
E' quanto emerge da un report della direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo, nel giorno dell'inaugurazione a Milano del Salone del Mobile. L'industria del mobile, con circa 16.000 aziende, occupa in Italia oltre 125.000 addetti

Dopo il forte rimbalzo del 2021, il fatturato dell'industria del mobile ha continuato a mostrare una buona dinamica nel corso del 2022 con il fatturato in crescita dell'11,1%. In Europa, l'Italia al quarto posto per crescita dietro a Svezia, Spagna e Polonia.
E' quanto emerge da un report della direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo, nel giorno dell'inaugurazione a Milano del Salone del Mobile. L'industria del mobile, con circa 16.000 aziende, occupa in Italia oltre 125.000 addetti, pari al 3,4% del totale manifatturiero. Il settore registra un export in crescita del 13,4%, spinto dalle vendite dirette verso Stati Uniti, Francia, Regno Unito e Germania, ma anche dalle performance di Emirati Arabi Uniti e Canada. Buoni i risultati su quasi tutti i distretti italiani del legno-arredo.
L'export dei distretti si attesta a 10 miliardi di euro nel 2022 (+14,4% rispetto al 2021), con una vigorosa crescita delle esportazioni dei distretti della Brianza, Treviso e Pordenone. Nonostante il balzo del costo dell'energia, delle materie prime e dei trasporti, si stima una buona tenuta della marginalità per le imprese del Mezzogiorno e per quelle più grandi.
In prospettiva, secondo l'analisi di Intesa Sanpaolo, per le imprese del mobile, sarà cruciale accelerare sul fronte degli investimenti strategici, resi ancora più urgenti dalla crisi energetica, tra i quali l'ottimizzazione dei contratti di fornitura di energia, gli investimenti in ottica green, la digitalizzazione e la ricerca e sviluppo.
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