Imperator lancia un’app per migliorare l’assaggio del caffè
L’azienda triestina ha riunito tutti i protocolli di cupping per Arabica e Robusta. La piattaforma digitale, gratuita, sarà presentata in occasione di Host 2025

Migliorare l’assaggio professionale del caffè attraverso un’app. Unire l’attività sensoriale per eccellenza a un software disponibile sullo smartphone sembrerebbe un controsenso, eppure l’iniziativa promossa da Imperator, azienda triestina specializzata in importazione del caffè verde, corsi professionali e programmi di formazione dedicati, nasconde un’esigenza concreta del settore.
CAppSter, l’applicazione sviluppata grazie a un investimento diretto della società, sarà infatti il primo strumento digitale unificato, accessibile e gratuito per il cupping, il metodo standardizzato di degustazione del caffè che ne analizza le qualità organolettiche tramite specifici parametri e relativi punteggi.
«Al di là di quello che si può percepire, ciò che distingue un’analisi sensoriale da una semplice degustazione sono i dati. C’è quindi l’aspetto sensoriale, ma altrettanto importante è l’analisi dei dati e la possibilità di estrapolare da essi un’informazione. Poterlo fare istantaneamente con le attuali tecnologie consente un notevole risparmio di carta e di tempo», spiega Alberto Polojac, titolare di Imperator.
L’azienda ha chiuso il 2024 con 12,8 milioni di fatturato, in crescita del 14% rispetto all’anno precedente. E nel 2025 punta a proseguire lo stesso trend positivo, se non a migliorarlo. «Il mercato si è mantenuto su livelli piuttosto alti, sfiorando di nuovo i massimi sia per l’Arabica sia per la Robusta. Complice anche il mercato valutario, siamo in linea con il trend di crescita dello scorso anno», anticipa Polojac.
La nuova app – che verrà ufficialmente lanciata a Host 2025, la manifestazione internazionale dedicata al mondo dell'ospitalità professionale e del food-service, in programma dal 17 al 21 ottobre alla Fiera di Milano – raccoglie in un'unica applicazione i principali protocolli di cupping per Arabica e Robusta, il coffee value assessment e i protocolli Imperator, sviluppati dall'azienda per esigenze specifiche di valutazione.
L’obiettivo è superare la frammentazione degli strumenti finora a disposizione dei professionisti del caffè, alle prese con piattaforme specifiche, strumenti limitati a determinati protocolli e software a pagamento con funzionalità limitate.
CAppSter punta a offrire agli utilizzatori un unico strumento per lavorare con diversi standard, mantenendo coerenza di metodo e uniformità nella gestione dei dati. L'applicazione offre tutte le funzionalità necessarie per condurre sessioni di assaggio professionali.
Non essendo legata a una piattaforma specifica o a singoli protocolli né vincolata ad abbonamenti a pagamento, si propone come strumento aperto e gratuito, utilizzabile da chiunque operi nel mondo del caffè.
Nelle intenzioni dell’azienda, i primi utilizzatori saranno i professionisti del settore, ma anche i formatori, «visto che l’analisi sensoriale è diventata anche uno degli argomenti ricorrenti a livello formativo», sottolinea Polojac.
«È un’app versatile, concepita per i tecnici, ma che può essere utilizzata come personale database di degustazione anche dagli appassionati di caffè: ci sono schede dedicate all’assaggio dell’espresso e del caffè filtro. Diventa una banca dati utile anche per quanti vogliano tenere traccia dei profili organolettici dei caffè che hanno provato nelle proprie peregrinazioni tra gli specialty coffee».
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