Icop, c’è l’ok di Consob all’Opa su Palingeo: obiettivo delisting

Quest’anno la società friulana ha realizzato due acquisizioni. Il fatturato pro forma nel 2024 sarebbe stato di 360 milioni

Maura Delle Case

La Icop di Basiliano ha incassato il via libera di Consob al documento di offerta relativo all’Opa totalitaria delle 2.706.070 azioni ordinarie di Palingeo, società quotata su Euronext Growth Milan con sede a Carpenedolo, in provincia di Brescia, attiva nei settori delle fondazioni speciali, dei consolidamenti e servizi per le costruzioni civili e infrastrutturali.

Il passaggio è un atto dovuto, figlio dell’acquisizione, avviata a giugno 2025 da parte di Icop, del 61,89% di Palingeo da F.L.S. Holding. L’operazione, il cui closing risale allo scorso mese di settembre, vale 25 milioni di euro ed è stata realizzata in parte mediante l’acquisizione, da parte dell’azienda friulana, di azioni Palingeo per un valore complessivo di 9,2 milioni di euro a un prezzo di 6 euro l’una, in parte attraverso un aumento di capitale, sempre da pare di Icop, del valore di 16,4 milioni di euro, realizzato mediante l’emissione di 1.728.000 nuove azioni ordinarie riservate a F.L.S. Holding che oggi detiene una quota del 5,4% della società friulana.

Firmato il closing, Icop ha promosso l’Opa obbligatoria sulle azioni Palingeo a mercato, finalizzata alla revoca dalle negoziazioni.

Il periodo di adesione all’offerta, concordato con Consob, avrà inizio alle 8.30 del 27 ottobre e terminerà, salvo proroghe (che vi saranno nel caso in cui l’Opa non raggiunga il tetto del 90% necessario al delisting), alle ore 17.30 del 14 novembre. In caso di proroga, questa una durata di cinque giorni, dal 24 al 28 novembre, dalle ore 8.30 alle ore 17.30.

Fondata nel 1999, Palingeo è specializzata nei settori della geotecnica, del consolidamento di terreni e della geognostica. Si è affermata come leader italiano, offrendo servizi come il consolidamento e l’impermeabilizzazione del terreno, l’ingegneria delle fondazioni, il riassetto del territorio. L’azienda occupa 260 persone, vanta un portafoglio ordini pari a circa 123 milioni e ha chiuso il 2024 a 67,49 milioni di ricavi, 14,94 milioni di Ebitda e 7,62 milioni di utile netto. Contabilmente, la società quest’anno consoliderà in Icop gli ultimi 4 mesi dell’esercizio.

Un contributo che, unito all’altra acquisizione messa a segno nel 2025 dall’azienda di Basiliano, che ha rilevato il 100% di Atlantic GeoConstruction Holdings (Agh), leader statunitense nelle soluzioni geotecniche avanzate, avrebbe portato il gruppo fondato dalla famiglia Petrucco a ricavi complessivi pari a 360 milioni nel 2024: 187 di Icop, quasi 105 di Agh e appunto 67 di Palingeo.

Alle operazioni m&a messe a segno da Icop, il mercato ha reagito con entusiasmo. La società friulana, quotata a Piazza Affari dal 25 luglio 2024, è stata protagonista di un vero e proprio rally: dalla prima campanella ha segnato un aumento del 215%.

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