Gruppo Icm si aggiudica “Gioia 20”, due nuovi grattacieli a Milano
Si tratta di due edifici di 23 e 14 piani nella zona di Porta Nuova. Valore dell’opera 122 milioni di euro. Fine lavori nel 2024

VICENZA. E’ un «progetto immobiliare ambizioso», denominato "GIOIA 20", il cui committente è Coima SGR SpA, che vede impegnato il Gruppo Icm.
«Costruiremo due torri (Gioia Est e Gioia Ovest) a Milano nell'area pulsante di Porta Nuova. L'importo lavori è di 122 milioni di euro e il progetto sarà certificato secondo gli standard LEED livello PLATINUM, WELL livello GOLD e certificazioni C2C dei materiali, oltre che realizzato in conformità alle prescrizioni utili alla certificazione
WIRED».
Ad annunciare l’aggiudicazione dell’opera la stessa impresa veneta,
Le due torri, ad uso terziario, rientrano nel vasto progetto di Porta Nuova Garibaldi Varesine che sta trasformando da 15 anni, quello che era una delle più vaste aree incompiute dal dopoguerra, il Centro Direzionale.
Il progetto è dello studio Antonio Citterio – Patricia Viel and partners, e la conclusione è prevista, ad ogni modo per il primo quadrimestre del 2024.
Il progetto prevede, per la torre est, la realizzazione di un manufatto identificato da due volumetrie principali, che mantengono invariata la loro sagoma per tutto lo sviluppo verticale.
L’altra torre avrà la stessa logica compositiva dell’edificio sito sul lotto Est: due volumetrie principali mantenenti la loro sagoma nello sviluppo verticale.
L’edificio si compone di un corpo basso a continuazione della città storica a cortina di via Sassetti, e di un corpo più alto a dialogo con gli edifici alti di via Pirelli.
Alle qualità architettonico – paesaggistiche degli edifici, si integrano i requisiti ambientali ed energetici posti a base della sua progettazione e che rappresentano il valore aggiunto della nuova opera sul piano della sostenibilità e sul piano prestazionale in funzione del rispetto ambientale.
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