Gruppo Collis, Luca Cielo lascia la direzione a Pierluigi Guarise

Dopo cinque anni dedicati alla riorganizzazione del Gruppo a cui fanno riferimento Cantine dei Colli Berici, Cantina di Colognola ai Colli e Cantine Riondo, Cielo lascia l’incarico forte dei risultati: 124 milioni di euro di ricavi con un utile netto di 2,8 milioni di euro

Luca Cielo
Luca Cielo

VERONA. Dopo cinque anni dedicati ad un’efficace ed efficiente riorganizzazione dell’articolata struttura del Gruppo a cui fanno riferimento Cantine dei Colli Berici, Cantina di Colognola ai Colli e Cantine Riondo, il mandato di Luca Cielo volge consensualmente al termine. Era stato lui l’uomo scelto dalla presidenza Zambon per disegnare il business model che ha recuperato efficienza, semplificato flussi e processi nell’architettura consortile, valorizzato le sinergie fra le tre aziende imbottigliatrici del gruppo, Cielo e Terra, Cantine Riondo e Casa Vinicola Sartori.
Arrivato in Collis nel 2017 con un mandato a scadenza, Luca Cielo ha ricoperto fino al 2019 anche il ruolo di Direttore generale di Cantine Riondo Spa, società controllata al 100% dal Consorzio, che imbottiglia e distribuisce i vini prodotti con le uve coltivate dai 2000 soci nei 6000 ettari compresi fra le provincie di Verona, Vicenza e Padova. Nei due anni di gestione ha definito una nuova organizzazione aziendale e rivisto la politica commerciale dell’azienda, per passare poi il comando a Gianfranco Gambesi, manager cresciuto internamente che ha garantito continuità nel percorso tracciato.
«Sono molto soddisfatto dei risultati raggiunti, lascio un Gruppo sano con ottime prospettive di crescita ma non mi allontanerò poi di molto, ritornando al mio ruolo di direttore generale in Cielo e Terra, società partecipata da Cantine dei Colli Berici, continuerò indirettamente a far parte di questa meravigliosa realtà» è stato il commento di Cielo.


I risultati dell’ultimo bilancio parlano per lui, un fatturato consolidato di 124 milioni di euro con un utile netto di 2,8 milioni di euro, uno dei traguardi più alti di sempre, pur in un periodo con forti condizionamenti pandemici, raggiunto anche grazie ad un’ottima vendemmia e al potenziamento delle strutture produttive.
«Nel delicato passaggio di crescita e integrazione fra le diverse realtà del Gruppo è stata fondamentale la figura di Luca Cielo – commenta il presidente Pietro Zambon - in grado di coniugare perfettamente le sue competenze imprenditoriali e manageriali con l’indirizzo strategico di cui necessitava il Gruppo Collis. Ringrazio Luca a nome mio e dei Consiglieri per l’impegno profuso e gli eccellenti risultati raggiunti nel corso del suo mandato. In questi anni abbiamo realizzato insieme una gestione operativa ben organizzata e in perfetta salute».

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