La quarta generazione di Gianesini Erminio continua a correre con 40 mila spedizioni
La società di trasporti goriziana ha chiuso il 2024 con 47 milioni di fatturato, ancora in crescita rispetto al 2023 e al 2022, già anni record per l’azienda

Dalle prime corriere che percorrevano in lungo e in largo la valle dell’Isonzo ai 40 milioni di tonnellate di merci trasportate ogni anno. Continua a crescere Gianesini Erminio, casa di spedizioni goriziana con più di un secolo di attività. Nel 2024, quando ha festeggiato i 100 anni dalla fondazione, la società ha chiuso il bilancio con 47,1 milioni di euro di fatturato, ancora in crescita rispetto al 2023 e al 2022, già anni record per l’azienda: nel triennio 2021-2023 l’impresa ha fatto registrare un Ebitda medio del 4,4%.
Ancora saldamente guidata dalla famiglia Gianesini, giunta alla quarta generazione, l’azienda offre servizi di trasporto su strada, via mare e via aerea. Specializzata nel B2B, lavora con imprese di ogni settore: siderurgia, carta, plastica, alimentare, chimica. L’anno appena trascorso, con l’incertezza del contesto economico e geopolitico, è stato affrontato con attenzione fin dai primi giorni di gennaio.
«Gli obiettivi erano il consolidamento dei mercati serviti e il mantenimento dell'alto livello di servizio per i nostri clienti, oltre al rafforzamento della partnership con i nostri fornitori. Questa strada ci ha dato ragione», sottolinea Matteo Gianesini, responsabile finanziario e quarta generazione in azienda. «Siamo riusciti a confermare il trend di crescita di fatturato, con risultati finanziari positivi, che ci permettono di affrontare le sfide del 2025 con ottimismo e ambizione», aggiunge.
Il 2024 è stato un anno chiave anche sul fronte interno, con investimenti in tecnologia e digitalizzazione, «per stare al passo con i tempi e intraprendere una transizione verso un modo di lavorare a minore impatto ambientale». L’azienda ha avviato anche la ristrutturazione della storica sede goriziana di Via del San Gabriele, «base per tutti i nostri progetti futuri».
Nata a Idria, allora importante centro economico grazie alle miniere di mercurio, l’azienda ha iniziato a muovere i primi passi nel settore del trasporto di persone. Con lo scoppio della Seconda guerra mondiale e il sequestro dei mezzi a scopo bellico, si è reinventata, specializzandosi nel trasporto di prodotti chimici liquidi e merci pericolose. Dal 1983 ha iniziato a operare come casa di spedizioni e oggi serve più di 800 clienti l’anno.
I numeri li dà Fabio Gianesini, responsabile del reparto terra e pronipote del fondatore Erminio: 40 mila spedizioni l’anno, un network esteso su 167 Paesi, quattro sedi – oltre a Gorizia, anche Milano, Modena e Trieste – e 52 persone, «di cui il 54% donne» tiene a sottolineare, a riprova del fatto che «la logistica non è un mondo solo maschile».
Lo sa bene la sorella Francesca, 25 anni e già alla guida del reparto mare e aereo. Un settore in crescita: in tre anni ha triplicato i numeri e gli addetti sono passati da tre a dieci. «Nati come trasportatori terresti sulla penisola balcanica, a oggi serviamo tutti i continenti», racconta. «Lo sviluppo e il riconoscimento sul mercato del reparto marittimo è stato, e continua ad essere una delle principali sfide da affrontare.
I complessi contesti geopolitici e le loro conseguenze sui principali choke point rendono la strada particolarmente tortuosa, ma tutto questo non ci spaventa. Nel 2019 abbiamo incrementato l'organico del reparto a Gorizia, nel 2022 abbiamo aperto la filiale di Trieste e negli anni a seguire abbiamo potenziato il settore aereo, inserendo figure di grande competenza e professionalità. Tutto questo ci permette di offrire ai nostri clienti un servizio di qualità e a 360°, anche oltre oceano».
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