Geox, rivoluzione al vertice Mistron ad al posto di Libralesso

Rivoluzione in casa Geox. Un po’ a sorpresa la società di Montebelluna ha chiuso i rapporti con Livio Libralesso e nominato Enrico Mistron, ex manager Luxottica, nuovo amministratore delegato del gruppo.
Lo ha fatto contestualmente alla presentazione dei dati 2023 agli analisti. Mistron, 54 anni, vanta un percorso più che ventennale a livello globale nell'industria del fashion e del lusso con esperienza nel wholesale, retail ed e-commerce.
Nel gruppo Luxottica ha ricoperto infatti ruoli apicali e di crescente responsabilità in ambito corporate, digital transformation e global supply chain.
«La nomina - spiega Geox in una nota - s'inquadra in un percorso di rafforzamento della squadra, arricchendola di competenze professionali fondamentali per indirizzare le aree strategiche sottostanti lo sviluppo del nuovo business plan».
Il nuovo ad sarà supportato dal cfo di recente nomina, Andrea Maldi, in passato in gruppi multinazionali e in società quotate (tra cui Fiera Milano, Borsa Italiana, General Electric).
Libralesso se ne va, con effetto al 31 marzo, e una buonuscita di circa 2 milioni di euro lordi. A quanto si apprende non si tratta di una bocciatura, ma della fine di un percorso. Arrivato nel 2020, Libralesso ha guidato la società durante il difficile periodo Covid e ha razionalizzato il gruppo, che oggi opera in 110 paesi con 655 negozi monomarca e oltre 11.000 clienti plurimarca. A Mistron, con una grande esperienza nella supply chain, che sta acquistando sempre più valore per le aziende, il compito del rilancio di Geox.
Quanto al bilancio, Geox ha chiuso il 2023 con ricavi in calo del 2,2% a 719,5 milioni, determinato principalmente dalla pianificata razionalizzazione della rete di negozi monomarca e condizioni di mercato particolarmente sfavorevoli.
Il gruppo guidato da Mario Moretti Polegato registra un incremento della marginalità operativa, che passa da 79,4 milioni a 89 milioni. Migliora anche il margine sul fatturato, da 10,8% a 12,4%. «L’esercizio 2023 si presenta come un anno di stabilizzazione dopo i forti incrementi registrati nei due anni precedenti», commenta Mario Moretti Polegato, presidente e fondatore di Geox.
«La società registra l’aumento della marginalità operativa, nonostante le difficoltà affrontate nell’approcciare un mercato, sempre più complesso - aggiunge il presidente -. Il perdurare della complessità e l’incertezza in tutti i nostri principali mercati di riferimento, anche nei primi mesi dell’esercizio 2024, impongono il mantenimento di un approccio prudente e focalizzato alla crescita dei mercati più profittevoli».
Venendo al risultato netto, la società attiva nel settore delle calzature e abbigliamento, ha dimezzato la perdita a 6,45 milioni contro il rosso di 13 milioni del 2022. Confermata la posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023, che registra un debito di 93 milioni di euro (dai 49,8 milioni a fine 2022).
Geox conferma le aspettative di ricavi per l'esercizio 2024, sostanzialmente in linea con il 2023. «Quello in corso sarà un anno di stabilizzazione in cui puntiamo a mantenere la nostra posizione di mercato - ha sottolineato il cfo Maldi nel corso della conference call con gli analisti - Il piano 2024-2026 sarà focalizzato sulle efficienze interne». Il processo di razionalizzazione e consolidamento della rete di vendita continuerà a essere una parte importante del processo di costruzione di valore, attraverso la valorizzazione degli asset del gruppo.
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