Export Days a Mogliano, 400 incontri tra pmi della Marca e buyer globali: focus su Africa e Asia
Sessanta imprese della meccanica della Marca incontrano 32 buyer da cinque continenti a Mogliano per aprirsi a nuovi mercati. L’Africa e l’Oriente al centro delle strategie di export in un contesto globale incerto

Accompagnare le pmi della Marca nell'esplorazione di nuovi mercati, dall'Africa all'Oriente, ai tempi delle turbolenze globali e della minaccia dazi.
È il concetto chiave dell'ultima tappa di Export days (dopo Novara e Bergamo) che oggi giovedì 26 giugno ha portato una sessantina di imprenditori locali della meccanica (costruttori di macchinari, in particolare) a confrontarsi a Mogliano con 32 buyer provenienti da tutti e cinque i continenti, dando vita a 400 incontri bilaterali: dall'Indonesia al Mozambico, dal Brasile all'Oman, dalla Colombia agli Emirati. L'appuntamento è stato promosso da Anima Confindustria meccanica, in collaborazione con Ice e ministero degli Esteri.
Matteo Zoppas, presidente Ice, spiega il significato dell'appuntamento: «In un momento di grande incertezza è necessario spingere sull'acceleratore, preservando le rotte tradizionali verso le Americhe e puntando nel contempo verso altri Paesi.
L'export italiano vale oltre 600 miliardi, di cui 100 riguardano i macchinari. Il governo crede molto nell'export, noi siamo l'infrastruttura per far crescere le spedizioni». A maggior ragione, se si pensa al meno 1,2% evidenziato (in generale) dall'export veneto nei primi tre mesi del 2025. Spunto iniziale d'analisi per Silvia Moretto, Confindustria Veneto Est, delega agli affari internaionali: «L'incertezza globale è ai massimi storici dal 2008 e accusiamo criticità nelle nostre rotte tradizionali, dalla Germania agli Stati Uniti.
È necessario guardare a nuove direttrici, dall'Oriente all'America Latina». Alberto Zerbinati, vicepresidente Anima Confindustria meccanica, indica, in particolare, «l'Africa come nuova possibile destinazione. Valorizzando mercati emergenti quali Congo, Angola e Mozambico».
Riproduzione riservata © il Nord Est