Euro&Promos, più ricavi e 650 nuovi occupati

UDINE. Un anno con un trend di crescita a doppia cifra per Euro&Promos, la società multiservizi friulana, che archivia il 2020 con un valore della produzione di 108 milioni di euro, un Ebitda all’11,2% e un utile netto di 8 milioni di euro, +34% rispetto all’anno precedente. Segno più anche per l'occupazione, aumentata di 650 unità, che ha superato i 5.700 addetti.
«Il bilancio 2020 - spiega l’amministratore delegato Alberto Tavano Colussi - chiude con i risultati migliori dall’anno della costituzione della società, sia dal punto di vista economico-finanziario che patrimoniale. È stato un anno di crescita per volumi e anche sul fronte occupazionale, con numeri che la posizionano tra i maggiori player italiani del comparto».
Il patrimonio netto contabile ha raggiunto quota 26 milioni di euro, ottimo il cash flow generato nell’esercizio «che ha permesso un’importante politica di reinvestimento», ancora Tavano Colussi. Dirimente è stata la capacità di reagire «in maniera dinamica alla crisi sanitaria e alla conseguente crisi economica che si è tradotta in una diminuzione del Pil nazionale del 9%.
Abbiamo saputo navigare “controvento’” - rimarca l’ad (riprendendo lo slogan di Top500, lo speciale di Nordest economia, in edicola il 30 aprile con il Messaggero Veneto, e protagonista di due eventi digitali in calendario il 27 aprile a Pordenone e il 29 a Udine, ndr) - perseguendo gli obiettivi prefissati».
E, ancora, il bilancio approvato dall’assemblea dei soci, conferma il trend di crescita anche sul fronte occupazionale: oltre 650 assunzioni in più rispetto alla stessa data dell’esercizio precedente, per un totale di oltre 5700 persone impiegati, di cui 70% donne.
La società multiservizi di Udine, che vede come azionista di riferimento Sergio Emidio Bini, ha risposto dinamicamente all’emergenza pandemica, mettendo a disposizione dei propri clienti le competenze e le soluzioni ottenute sul fronte della ricerca e dell’innovazione.
«Nel 2021 continueremo a investire in tecnologie e formazione del personale – conferma l’ad – sono elementi distintivi ad alto valore aggiunto, che permettono di fare la differenza nei servizi offerti ai nostri clienti». Lo scorso anno sono stati destinati ad investimenti circa 2 milioni di euro, e la stessa cifra è stata stanziata per il ’21, «in linea con il piano quinquennale approvato ante crisi sanitaria, per un complessivo capitale investito di 70 milioni di euro».
Nell’ultimo anno il comparto del facility management, che in Italia conta oltre mezzo milione di addetti, ha recuperato centralità e importanza. Euro&Promos ha ottenuto la certificazione “Biosafety Trust Certification” per l’innovativo sistema di sanificazione per la prevenzione delle infezioni, un fattore che ha fatto sì che la società acquisisse nuovi clienti proprio nel settore sanitario, come l’Istituto Spallanzani e il Pertini di Roma, e all’Humanitas di Torino, «dove abbiamo consolidato il nostro posizionamento di leadership in campo ospedaliero. Siamo intervenuti anche lungo le linee di produzione di importanti realtà italiane, attraverso attività di sanificazione per permettere la continuazione dei cicli di produzione» conclude Tavano Colussi.—
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © il Nord Est