Addio a Francesco Parisotto, l’imprenditore di Scarpa è morto a 98 anni

«Per Francesco - si legge nel comunicato aziendale - Scarpa è stata molto più di un’azienda: è stata il sogno che ha coltivato e fatto inarrestabilmente crescere, il progetto di una vita intera. Animato da una visione aperta al mondo, Francesco Parisotto ha forgiato un nuovo modello d’impresa caratterizzato dalla autenticità, dall’innovazione e dalla qualità. Un modello che ha radici nel territorio e che ha saputo guardare al mondo intero».

Sotto la sua guida, Scarpa è diventata ambasciatrice dello spirito della montagna, ispirando generazioni di appassionati, alpinisti e sognatori in tutto il mondo. Un’eredità che oggi vive grazie ai suoi figli Sandro e Cristina, che guidano l’azienda, con orgoglio e coerenza, nel solco del cammino tracciato dal padre. E insieme a tutta la comunità Scarpa – dipendenti, collaboratori e partner – si impegnano ogni giorno a portare avanti la visione del padre, alimentando quella passione che ha reso l’azienda un simbolo di eccellenza e di autenticità.

Nato nel 1927 a Coste di Maser (TV), Francesco crebbe in una famiglia profondamente legata alla cultura del lavoro e alla tradizione contadina veneta. Alla fine degli anni Quaranta iniziò a lavorare giovanissimo nel mondo della calzatura, dando vita con i fratelli alla prima attività produttiva, fino all’acquisizione di Scarpa.

Il Consiglio di amministrazione e tutta la famiglia Scarpa si stringono con affetto e gratitudine alla famiglia Parisotto in questo momento di grande dolore, onorando con rispetto la memoria di un innovatore straordinario. I funerali si svolgeranno mercoledì 6 Agosto alle ore 10 presso la cattedrale di Asolo.