Eqt vende LimaCorporate alla società Usa Enovis
Il valore dell’operazione, che si chiuderà nel ’24, vicino agli 800 milioni di euro. Il ceo Calafiore: «L’azienda beneficerà di nuovi investimenti per il sito in Friuli»

LimaCoporate cambia proprietà. Sullo stabilimento sandanielese dell’azienda produttrice di protesti ortopediche a partire dall’anno prossimo sventolerà la bandiera a stelle e strisce. Il fondo svedese Eqt ha annunciato infatti la vendita della società a Enovis, produttore statunitense di tutori ortopedici e inserti per scarpe, colosso da 1,7 miliardi di euro di fatturato quotato alla borsa di New York. Secondo MarketScreener, che cita fonti vicine alla trattativa, il valore dell’operazione, che si concluderà agli inizi del 2024, è di 800 milioni di euro, debito incluso, di cui 700 milioni in contanti e 100 milioni in azioni.
Archiviato il 2022 con 249 milioni di euro, Lima ha chiuso il primo semestre 2023 con 143 milioni di ricavi, +16,8% sui 122,4 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso, e un risultato netto negativo causa svalutazioni. Sempre secondo quanto riportato da MarketScreener, la società dovrebbe generare entrate nel 2024 per 300 milioni di dollari contribuendo così a far raggiungere a Enovis il tetto dei 2 miliardi di dollari di turnover.
Il passaggio di proprietà di Lima non può dirsi un fulmine a ciel sereno. Che Eqt - fondo partecipato al 20% dalla famiglia Wallenberg, gli stessi Wallemberg che sono azionisti di riferimento in Electrolux - intendesse uscire dalla società era già trapelato nel 2020, quando al vaglio del fondo svedese erano passate due alternative: la quotazione in Borsa o la vendita a un soggetto industriale. Il Covid aveva poi fermato tutto, fino a qualche mese fa quando i rumors attorno all’exit del private equity dalla realtà erano ripresi dando quale soluzione più accreditata l’apertura del capitale al mercato.
L’incontro con Enovis ha invece rimescolato le carte e consegnato Lima alle mani di un player industriale, già solidamente presente sul mercato americano che per l’azienda di San Daniele - e di Segesta - ha un peso rilevante. Non a caso è proprio a New York, all’Hospital for Special Surgery (HSS) di Manhattan, che Lima ha aperto il primo hub al mondo per la stampa 3D delle protesi ortopediche.
Entrando a far parte del gruppo Enovis quotato alla borsa di NY, l’azienda beneficerà di un’importante rete globale e di nuove opportunità commerciali, grazie alla complementarità del portafoglio prodotti delle due società e alla penetrazione nei diversi mercati. Potrà inoltre contare su nuovi investimenti volti ad accelerare il completamento del nuovo sito produttivo di San Daniele del Friuli.
«Sono orgoglioso del valore che abbiamo creato in questi anni e soprattutto negli ultimi dodici mesi» ha detto ieri il Ceo di Lima, Massimo Calafiore ringraziando i i dipendenti «per l'energia, l'entusiasmo e la motivazione che hanno sempre dimostrato nel loro lavoro quotidiano. Inoltre, vorrei anche ringraziare Eqt per essere stato un partner pronto a supportarci, che ha investito nella nostra azienda e contribuito in modo sostanziale alla crescita di LimaCorporate».
«Siamo entusiasti che il talentuoso team di LimaCorporate si unisca alla famiglia Enovis - ha dichiarato da parte sua Matt Trerotola, Ceo di Enovis -. Fin dall'inizio è stato chiaro che condividiamo la stessa passione nel mettere l’innovazione al servizio della cura dei pazienti e al raggiungimento dei migliori risultati post-operatori. Insieme continueremo a progettare e fornire i migliori prodotti e le migliori tecnologie ai nostri chirurghi. Questa combinazione strategica espande la nostra portata geografica e rafforza la nostra leadership nel mercato ortopedico mondiale».
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