Energia rinnovabile per la terracotta di Deroma
L’azienda vicentina avvia i lavori per l’installazione di un impianto fotovoltaico da 3 megawatt e la sostituzione del tetto con bonifica dell’amianto

MALO (VICENZA). Deroma, la storica azienda vicentina fondata nel 1955 (oggi di proprietà di Njord Partners, una società di investimento anglo-svedese) che produce vasi in terracotta, investe nella riqualificazione dello stabilimento, con rimozione di una parte della copertura del tetto con bonifica dall’amianto, e nell’installazione di un impianto fotovoltaico da 3MW.
Deroma ha siglato un accordo con Samso spa, società E.S.Co (Energy Service Company), per la realizzazione dell’intervento nello stabilimento di via Pasubio a Malo (VI). L’importo della commessa è di circa 4 milioni di euro, il contratto stipulato in ESCo.

Il progetto prevede la rimozione di una parte della copertura sul tetto, costituita da lastre di amianto, della grandezza complessiva di circa 18.000 metri quadri, per cui verrà gestita la procedura di bonifica e smaltimento. Successivamente verrà montata una nuova copertura e installato un impianto fotovoltaico dalla potenza pari a 3 MW. L’impianto, che sarà composto da 6.630 moduli fotovoltaici da 455 kWp, in silicio monocristallino ad alta efficienza, coprirà la superficie di circa 14.000 metri quadri complessivi.

Secondo la stima di Samso, l’impianto sarà in grado di produrre 3.351.000 kWh all’anno, energia rinnovabile che coprirà circa il 30% del consumo di elettricità da parte dell’azienda. L’energia prodotta sarà utilizzata in autoconsumo, per l’illuminazione e la climatizzazione degli uffici, e destinata anche all’alimentazione dei macchinari energivori utilizzati nel processo produttivo, come i forni per la cottura dei vasi in terracotta, la cui produzione è è sempre operativa, 7 giorni su 7.
L’intervento, che inizierà nel secondo semestre, una volta ultimato consentirà di ridurre le emissioni prodotte per 1.357 tonnellate di CO2, equivalenti a 626 TEP - Tonnellate Equivalenti Petrolio.
e.delgiudice@gnn.it
Riproduzione riservata © il Nord Est