Dopo Marocco e Far East, Calligaris group apre a Milano suo primo store multibrand

Il nuovo negozio aprirà entro la fine dell’anno in via Moscova, nel cuore del design district di Milano

Maura Delle Case
Lavori in corso al nuovo flasghip store Calligaris in via Moscova a Milano
Lavori in corso al nuovo flasghip store Calligaris in via Moscova a Milano

MANZANO. Continua l’espansione del gruppo Calligaris che dopo aver acquisito l’olandese Fatboy è tornato ad investire sul fronte dei negozi, aprendo – a settembre – tre nuovi punti vendita. Tutti oltreconfine: uno in Marocco, a Rabat, il secondo per l’azienda friulana in nord Africa, uno a Taipei (Taiwan) e l’ultimo a Chengdu, in Cina, dove la presenza del brand Calligaris è invece sempre più forte grazie a una politica di aperture che nel breve periodo ha visto inaugurare ben 10 punti vendita nel Paese e 3 a Hong Kong.

Dopo l’estero, entro la fine dell’anno toccherà all’Italia salutare l’ennesima iniziativa firmata Calligaris che si avvia ad aprire il suo primo negozio multibrand, nel cuore pulsante del design district di Milano, in via Moscova, all’angolo con via Solferino, due delle arterie principali del quartiere Brera, zona strategica a livello commerciale e di grande affluenza. Lo spazio si estende su circa 700 metri quadrati ed è ospitato all’interno del “Cortile della Seta”, prestigioso palazzo ottocentesco restituito alla sua originale bellezza dopo un importante lavoro di ristrutturazione e riqualificazione. Lineare e luminoso, grazie ad ampie vetrine a soffitto, il nuovo flagship store punta a diventare luogo d’incontro per gli amanti del design Made in Italy, dove andare alla scoperta delle nuove collezioni firmate Calligaris, Ditre Italia e Luceplan, potendo contare anche su un laboratorio di materiali, dai tessuti alle essenze di legno, che permetteranno di testare sul posto gli accostamenti più efficaci. Si tratta di un investimento importante, indice della strategia del gruppo che ormai realizza ben il 70% del suo fatturato all’estero ma che nell’anno Covid ha riscoperto con forza anche il mercato domestico. Archiviato il 2020 con un consolidato di 142 milioni, quest’anno si avvia a chiudere il conto economico a 220 milioni di euro, grazie a un’ottima performance sui mercati e all’acquisizione di Fatboy.

Nel mese in corso,dedicato alla prevenzione contro il tumore al seno, Calligaris ha lanciato il Pink project, una capsule collection di 6 animaletti in ceramica rosa in vendita negli store monomarca dei principali Paesi e sull’e-commerce Calligaris, ii ricavato verrà devoluto interamente alla Lilt.

Riproduzione riservata © il Nord Est