Dopo il congedo mestruale un bonus di 500 euro per i dipendenti

La Ormesani di Quarto d’Altino, attiva anche nei comparti delle operazioni doganali e delle consulenze in materia, non è nuova ad iniziative con particolare riguardo per i dipendenti

Dopo il congedo mestruale la Ormesani di Quarto d’Altino, in un periodo per molti economicamente complicato, ha deciso di supportare i propri dipendenti con un extra da 500 euro per un team composto da più di 100 dipendenti.

La casa di spedizioni, attiva anche nei comparti delle operazioni doganali e delle consulenze in materia, non è nuova ad iniziative con particolare riguardo per i dipendenti. Era stata infatti tra le prime in Italia a istituire il congedo mestruale: un giorno al mese di assenza retribuita dall’azienda al 100% per le dipendenti che soffrono di ciclo doloroso. Una formula basata sull’assoluta fiducia della proprietà nei confronti delle lavoratrici: per usufruire del giorno a casa, infatti, non servirà presentare il classico certificato medico, né alcuna altra giustificazione. Né tanto meno sarà necessario che l’assenza sia autorizzata dal responsabile. Il tutto nell’ottica di proteggere la privacy delle lavoratrici.

Nel 2017 un gruppo di parlamentari aveva avviato l’iter per un disegno di legge che venisse incontro alle lavoratrici con ciclo doloroso. Ma il tutto si era arenato nei labirinti della politica, diversamente dalla Spagna dove invece è stato approvato un disegno di legge apripista a livello europeo che prevede tre giorni al mese di congedo mestruale. Norma che però non è ancora stata adottata in via definitiva, anche se la strada pare segnata.

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