Dalla neve alle due ruote: Tecnica Group e Sidi spingono Italmobiliare
Annunciati i piani 2025-2030 al Capital Market Day della holding guidata da Carlo Pesenti. Andrea Dorigo, Ad del gruppo di Giavera: l’obiettivo è espandersi negli Stati Uniti e in Cina

Dalla montagna alle due ruote, Tecnica Group e Sidi Sport sono oggi due colonne portanti della strategia industriale di Italmobiliare, che nel portafoglio delle partecipazioni controllate trova nei due brand veneti una parte degli elementi essenziali della propria visione di crescita sostenuta e di lungo periodo.
Al Capital Market Day 2025 di Milano, il gruppo guidato da Carlo Pesenti ha presentato i risultati e le prospettive delle sue “piattaforme industriali”, con Tecnica Group e Sidi che hanno avuto un ruolo da protagonisti al centro della scena.
L’azienda di Giavera del Montella presieduta da Alberto Zanatta ha chiuso il 2024 con 517 milioni di euro di ricavi e 79 milioni di Ebitda).
Andrea Dorigo, amministratore delegato dallo scorso aprile, ha spiegato che il gruppo che riunisce marchi storici come Tecnica, Lowa, Nordica, Blizzard, Moon Boot e Rollerblade, produce ogni anno 3,7 milioni di paia di calzature, 771 mila scarponi da sci, 329 mila paia di sci e 277 mila pattini inline, distribuiti in oltre 80 Paesi per il 90% dei volumi all’estero.
Negli ultimi anni Tecnica ha visto una crescita media dei ricavi del 5% e dell’Ebitda del 13%, con flussi di cassa cumulati di 150 milioni di euro.
Per quanto riguarda la strategia 2025–2030 Dorigo ha sottolineato che Tecnica Group punta a rafforzare la leadership europea, espandersi in Stati Uniti e Cina, valorizzare Lowa nel segmento “all season” e continuare l’evoluzione fashion di Moon Boot.
Per quanto riguarda Sidi, l’azienda di Maser in provincia di Treviso fondata nel 1960 e acquisita da Italmobiliare nel 2022, sembra essere tornata a correre sotto la guida di Davide Rossetti, manager con lunga esperienza nel settore sportivo. Nel 2024 ha raggiunto 31,7 milioni di euro di fatturato (+33% sul 2023), con un’ulteriore crescita dell’11% nella prima metà del 2025.
La strategia 2025–2028, ha spiegato Rossetti, prevede di rafforzare la distribuzione internazionale, ampliare la gamma prodotti e migliorare l’efficienza operativa, «con l’obiettivo di fare di Sidi il brand di riferimento mondiale per il footwear tecnico nel ciclismo e nel motociclismo».
Il marchio, sostenuto da oltre 350 ambassador tra cui Isaac Del Toro e Brad Binder, ha anche avviato un rebranding che ne consolida la vocazione globale.
Nel frattempo, Italmobiliare si prepara a entrare in una nuova fase di valorizzazione del proprio portafoglio.
«Per noi è giunto il momento di valutare la cessione di una tra le partecipate più mature», ha dichiarato Carlo Pesenti, spiegando che «sulle partecipazioni mature stiamo lavorando a una possibile exit: qualcosa potrà accadere nel 2026, i tempi sono maturi».
La cessione, ha precisato, potrà avvenire «o tramite un acquirente terzo o con un riacquisto di titoli da parte dell’azienda, più difficilmente attraverso una quotazione in Borsa».
Dal 2016, anno del riposizionamento seguito alla cessione di Italcementi, il valore complessivo del portafoglio Italmobiliare è passato da 1,55 a 3,9 miliardi di euro, di cui 1,7 miliardi gestiti tramite Clessidra e 2,2 miliardi in partecipazioni dirette.
«Il valore del portafoglio – ha ricordato la presidente Laura Zanetti – è calcolato in modo rigoroso da un esperto indipendente».
Tra le partecipazioni considerate “mature” figura anche Tecnica Group, entrata nel 2017, ma Pesenti ha ribadito che «non c’è alcuna urgenza sulle exit: siamo investitori di lungo periodo, non vincolati a cicli rapidi come i fondi di private equity».
Così, mentre il gruppo valuta la rotazione delle sue partecipazioni, Tecnica Group e Sidi restano il manifesto del nuovo corso industriale di Italmobiliare: imprese venete radicate nel territorio ma capaci di competere a livello globale, piattaforme produttive evolute in grado di coniugare innovazione, solidità e visione internazionale. —
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