Confidimprese Fvg, garantiti 100 milioni di finanziamenti
A metà 2025 utile a 600 mila euro contro i 422 mila dei primi sei mesi 2024. Le imprese associate sono oltre 14 mila e operano soprattutto nell’artigianato

Superano i 100 milioni di euro i nuovi finanziamenti garantiti da Confidimprese Friuli Venezia Giulia nel primo semestre del 2025.
Un dato che il consiglio di amministrazione giudica «estremamente positivo», in linea con i numeri virtuosi dell’esercizio 2024, chiuso con un flusso di 206 milioni di credito, a fronte di nuove garanzie deliberate per quasi 124 milioni, in crescita del 12% rispetto al 2023.
A beneficiarne è anche il risultato d’esercizio: a metà anno l’utile è di 600 mila euro, già superiore ai 422 mila euro con cui si era chiuso l’esercizio 2024.
Una maggiore redditività sulla quale non hanno inciso operazioni straordinarie, ma che deriva dall’incremento dei flussi di credito erogato, frutto anche dell’onda lunga delle nuove garanzie deliberate nel 2024, parte delle quali si è tradotta in effettive erogazioni soltanto nel 2025.
«Il risultato – si legge nel comunicato con cui il consiglio di amministrazione annuncia i numeri della semestrale – testimonia la solidità del Confidi, la fiducia delle imprese socie e la capacità di rispondere in maniera concreta alle esigenze di credito del tessuto produttivo regionale». Una solidità attestata anche dalla buona qualità creditizia del portafoglio, «con partite deteriorate inferiori al 6%, un dato tra i migliori a livello nazionale».
Primo tra in Friuli Venezia Giulia ad entrare nel novero dei consorzi di garanzia posti sotto la vigilanza diretta di Bankitalia (dal 2009), Confidimprese Friuli Venezia Giulia è al primo posto anche per volumi erogati, in virtù di uno stock di affidamenti che al 31 dicembre 2024 era di 291 milioni, e per numero di imprese associate, oltre 14 mila, concentrate soprattutto nell’artigianato, ma con una presenza nel commercio, nella piccola industria e nell’agricoltura.
Il rilascio di garanzie a prima richiesta per l’accesso al credito bancario rappresenta tuttora il “core business”, assorbendo in maniera pressoché totale l’attività di Confidimprese Friui Venezia Giulia sul fronte creditizio, mentre continua ad essere del tutto marginale il ruolo del credito diretto, con uno stock che a fine 2024 superava di poco il milione di euro.
Tra i servizi offerti alle imprese anche il supporto alla finanza agevolata su misure regionali, nazionali e comunitarie, l’assistenza e la consulenza nella stesura di business plan e nella gestione finanziaria. Centrale, inoltre, la funzione di partner qualificato delle banche per mitigare il rischio creditizio e migliorare il rapporto tra impieghi e capitale.
A fianco degli aspetti quantitativi, il consiglio di amministrazione sottolinea pertanto anche l’impatto qualitativo dell’azione di Confidimprese, che «integra le valutazioni bancarie con preziose soft informations, frutto della profonda conoscenza delle imprese, del territorio e del tessuto economico locale, contribuendo a ridurre le asimmetrie informative e migliorare il merito creditizio».
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