Ceccarelli group apre un nuovo polo doganale e fiscale all’interporto di Padova

Il nuovo polo si estende su quasi 4.000 metri quadrati e ospita due aree distinte, doganale e fiscale, per un totale di 2.000 posti pallet. Luca Ceccarelli: «Abbiamo deciso di investire nonostante l’incertezza. La nostra strategia è anticipare i cambiamenti»

La redazione

Dopo l’acquisizione dello storico operatore doganale Gipieffe Spedizioni di Udine, Ceccarelli Group Ceccarelli aggiunge un altro tassello al proprio percorso di crescita, confermandosi punto di riferimento nel settore della logistica e dei trasporti.

Il gruppo con quartier generale nel capoluogo friulano, ma con sedi in diverse altre città del Friuli Venezia Giulia e Veneto, oltre che a Milano, amplia la propria presenza in Veneto con l’apertura all’interporto di Padova di un nuovo magazzino doganale e un magazzino fiscale accise, rafforzando così la propria offerta integrata di soluzioni per le supply chain internazionali.

«Con questa apertura – spiega Luca Ceccarelli, presidente di Ceccarelli Group – siamo in grado di offrire servizi end-to-end che vanno dall’assistenza doganale alla rappresentanza fiscale, fino allo stoccaggio e alla gestione delle accise, completando la catena logistica con il trasporto verso qualsiasi destinazione».

Il nuovo polo si estende su quasi 4.000 metri quadrati e ospita due aree distinte, doganale e fiscale, per un totale di 2.000 posti pallet. Entrambe le strutture operano per l’esecuzione di tutte le operazioni legate al disbrigo delle accise e allo sdoganamento delle merci in deposito, incluse quelle provenienti da Paesi extraeuropei.

La posizione strategica dell’interporto di Padova rappresenta un ulteriore valore aggiunto per il nuovo hub che non è legato a uno scalo specifico, ma è in grado di intercettare i flussi che transitano in tutti i porti italiani. In questo senso, un ruolo centrale lo avrà il rifornimento delle navi da crociera in sosta tecnica nei porti sia del mare Adriatico che del mar Tirreno. Dalle derrate alimentari ai beni di consumo, le merci provenienti da tutto il mondo vengono infatti sdoganate e organizzate in deposito per poi raggiungere i porti secondo le esigenze degli armatori.

«Abbiamo deciso di investire – aggiunge Ceccarelli – nonostante il contesto geopolitico instabile e le tensioni commerciali legate ai dazi americani. La nostra strategia è anticipare i cambiamenti, supportando i clienti nel loro eventuale riposizionamento verso mercati emergenti e nuove rotte commerciali. In questo modo, non solo arricchiamo i servizi offerti, ma ci poniamo come partner affidabile in un momento di grande incertezza globale».

Accanto all’infrastruttura fisica, Ceccarelli Group ha sviluppato un warehouse management system su base web che consente ai clienti di ogni parte del mondo di monitorare e gestire in tempo reale le proprie giacenze, semplificando le procedure e garantendo massima trasparenza.

Con questa operazione, dunque, Ceccarelli Group rafforza ulteriormente la sua vocazione a costruire soluzioni integrate capaci di rispondere a sfide logistiche complesse, proiettandosi verso nuove opportunità di crescita e consolidando il ruolo del Triveneto come snodo fondamentale nei flussi internazionali di merci.

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