Came verso i 360 milioni. Focus su produttività e benessere dei dipendenti

L’azienda trevigiana attiva nelle soluzioni per l’automazione ha aperto il nuovo spazio Living dedicato a relax, team building e socializzazione degli addetti

Lorenza Raffaello

La rotta è chiara. Il raggiungimento dei 360 milioni di euro di fatturato (25 milioni di euro in più rispetto allo scorso esercizio) e l’assunzione di 50 nuove figure da inserire nell’headquarter trevigiano entro il 31 dicembre. Came, l’azienda di Dosson nel Trevigiano, leader nel settore delle soluzioni integrate per l’automazione, il controllo e la sicurezza di ambienti residenziali, pubblici e aziendali, è certa di quale sia il modo per farlo ancora di più.

Da una parte grazie all’espansione della produzione e dal lancio di nuove soluzioni per l’automazione e il controllo degli accessi e, dall’altra, attraverso l’efficienza produttiva del personale, il vento propulsore che agevola la traversata. Per questo motivo l’azienda ha predisposto due nuove strutture per un investimento di 15, 2 milioni di euro, 12 mila metri quadrati, dedicate alla produzione dall’alto tasso tecnologico e al benessere delle persone.

Dopo l’inaugurazione, lo scorso marzo, di Came Factory, il nuovo impianto produttivo di 9 mila metri quadrati dedicato alla realizzazione di sistemi elettronici avanzati, ieri Came ha inaugurato il Living, il nuovo edificio polifunzionale progettato per migliorare la qualità della vita lavorativa dei dipendenti dell’azienda. Si tratta di una struttura di oltre 3 mila metri quadrati che ospita un’area di relax e team building, con spazi multifunzionali e ambienti luminosi progettati per favorire socializzazione e collaborazione tra i team.

Le risorse

La società conta oltre 2.500 dipendenti, presidia il mercato con più di 25 filiali e 40 magazzini nel mondo e grazie a partner e distributori commerciali opera in oltre 110 Paesi con una visione integrata e globale. Al centro di questo ultimo investimento ci sono le persone, dunque, in particolare quelle che ogni giorno sono impiegate nella sede principale di Dosson che hanno superato le 550 unità ed è a loro che è destinato il Living.

L’alimentazione

Un’attenzione particolare è riservata all’alimentazione, con un servizio di ristorazione di alta qualità in modo da superare il tradizionale concetto di mensa aziendale. Il nuovo spazio, capace di gestire fino a 900 pasti al giorno, propone piatti realizzati con ingredienti freschi e di stagione, grazie a una cucina interna.

«Fin dalla nascita di Came abbiamo creduto che il valore di un’impresa risieda nelle persone che ogni giorno la rendono viva», ha affermato Paolo Menuzzo, fondatore di Came, «con Came Living mettiamo a disposizione dei nostri collaboratori un luogo che li faccia sentire parte di una comunità, in cui il lavoro si intreccia con la qualità della vita e con il legame con il territorio».

«Si tratta di un modello che riflette la visione di Came: unire innovazione, sostenibilità e cura delle persone, riconoscendo che la qualità del lavoro nasce anche dal benessere quotidiano di chi lo svolge», ha aggiunto Massimiliano Tesser, responsabile Information & Logistics Officer.

La polivalenza e il territorio

«In questo progetto è centrale il tema della polivalenza», continua Tesser, «perché questo edificio è stato pensato con un’area di condivisione, di socializzazione per tutti i dipendenti. È stato studiato e costruito per facilitare l’aggregazione delle persone che trovano nell’ora di pausa pranzo la possibilità di evadere dall’ambiente lavorativo e godere di un relax. L’efficienza di un’azienda si vede anche da qui, mangiare bene, fa stare bene e farlo condividendo uno spazio sostenibile insieme ai propri colleghi rende tutto più semplice. Sarà anche di beneficio per il territorio perché sarà uno spazio dedicato anche ad eventi aziendali esterni», conclude Tesser.

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