Biolab, Fvs entra nel capitale: «Acceleriamo sulla crescita»
La società controllata da Veneto Sviluppo ha acquisito il 53% dell’azienda di prodotti plant based. Il fondatore Santinelli: «Il mercato cresce a doppia cifra: nel 2025 raggiungeremo i 26 milioni»

Biolab accelera sulla crescita e apre il capitale a un socio di maggioranza. Fvs Sgr, società controllata dalla finanziaria regionale Veneto Sviluppo ha infatti acquisito una partecipazione del 53% nel capitale della società goriziana specializzata in alimenti plant based.
L’operazione – la settima per il fondo Sviluppo Pmi 2, avviato a luglio del 2021 – è stata perfezionata attraverso Lion 2, veicolo societario di nuova costituzione, in cui ha investito con una quota di minoranza anche Banca Ifis.
A reinvestire nell’operazione anche Itinera, società controllata da Gianluca Scalise che ha affiancato negli ultimi anni il percorso di crescita di Biolab, e lo stesso fondatore e presidente di Biolab, Massimo Santinelli, che mantiene la guida dell’azienda.
«Dopo l’ingresso di Friulia nel 2019 con una quota di minoranza, i tempi erano maturi per aprire il capitale controllato», spiega Santinelli. «L’azienda già da diversi anni gode di buona salute e il mercato plant based sta registrando una crescita a doppia cifra. In Veneto Sviluppo abbiamo trovato un partner in grado di accompagnarci in un incremento importante dal punto di vista industriale».
Nata nel 1991 come laboratorio artigianale, Biolab è oggi al terzo posto in Italia per la produzione e la commercializzazione di alimenti biologici, vegetariani e plant based.
Con tre stabilimenti a Gorizia e uno a San Daniele del Friuli, acquisito nel 2025 dal salumificio Brendolan, e 150 dipendenti, l’azienda con quartier generale in via dei Vegetariani ha chiuso il 2024 con un fatturato di 22 milioni e punta a crescere ancora, in Italia e all’estero.
«Gli obiettivi sono molto ambiziosi», conferma Santinelli. «Sei anni fa fatturavamo otto milioni, nel 2025 puntiamo a raggiungere i 26-27 milioni». La progressione è merito di una crescita organica trainata da un reparto ricerca e sviluppo sempre più strutturato. La ricerca di alternative agli alimenti di originale animale naturali e sostenibili negli anni ha permesso all’azienda di ampliare il portafoglio prodotti – oltre a tofu, seitan e tempeh, anche affettati vegetali, gastronomia e prodotti alternativi al pesce – sia a marchio proprio con la gamma Liveg sia in private label per il mercato della grande distribuzione.
Con il supporto di Fvs, Biolab punta ora a introdurne di nuovi, ma anche ad accrescere la penetrazione commerciale sul mercato domestico ed estero. «Facciamo il 40% del nostro fatturato in Europa», precisa Santinelli. In prospettiva si guarda anche a una crescita per linee esterne per creare un polo di rilevanza nazionale nel settore di riferimento. «Germania e Inghilterra sono i Paesi che consumano di più in assoluto prodotti plant based e sono mercati interessanti. Siamo alla ricerca di partner che si aggreghino a questo progetto per poter sviluppare un’azienda ben strutturata e forte».
L’operazione ha avuto il supporto di Sparkasse Cassa di risparmio di Bolzano, che ha sostenuto con un finanziamento il piano industriale di Biolab elaborato dalla società con il contributo di Fvs. «Siamo lieti di aver costruito questa operazione di sistema coinvolgendo partner di standing come Banca Ifis, in qualità di co-investitore, e il Gruppo Sparkasse, come partner bancario dell’operazione», sottolinea Fabrizio Spagna, presidente di Fvs. «Tutti i soggetti finanziari coinvolti hanno visto in Biolab una realtà industriale sana e ben gestita, con impianti e macchinari tecnologicamente avanzati e altamente automatizzati e soprattutto prodotti, idee e strategie di posizionamento ben definite. Tali fondamentali consentiranno nei prossimi anni di realizzare percorsi di crescita importanti, in un settore che ben si presta a operazioni aggregative».
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