B.group acquisisce il 70% del capitale di IFP Europe
La società privata di investimenti assieme a un pool di imprenditori ha fatto sua la quota di controllo dell’azienda padovana specializzata nella produzione e commercializzazione di macchinari per il lavaggio dei componenti industriali. Obiettivo: farne una mutinazionale tascabile.

PADOVA. L’obiettivo è ambizioso: trasformare IFP Europe, azienda innovativa padovana che produce e commercializza macchinari per il lavaggio di componenti industriali, in una “solida multinazionale tascabile”. Se lo prefiggono B.group e un pool di imprenditori che dell’azienda veneta hanno appena acquisito il 70% del capitale sociale.
Fondata nel 2020, IFP Europe ha sede a Galleria Veneta, in provincia di Padova, e come detto produce e commercializza macchinari per il lavaggio di componenti industriali utilizzando una tecnologia innovativa, a base di alcoli modificati e idrocarburi sotto vuoto, totalmente automatizzata ed ecosostenibile, con totale eliminazione degli scarti di lavorazione.
Un’innovazione che in pochi anni ha consentito a IFP di diventare leader nel mercato italiano dei macchinari per il lavaggio industriale e uno dei principali player europei.
Con l’ingresso dei nuovi soci – accanto a B.group, società di investimenti privata che fa parte di Mais (Family Office di Isabella Seràgnoli), si contano gli imprenditori Franco Stefani (Gruppo System, Modula), Giancarlo De Martis (gia’ Coesia), la famiglia Vitali-Manfroni (Findi) e la famiglia Domenichini (Gdtre) – l’azienda punta a consolidare una volta in più il suo primato tecnologico e a proseguire nella proposta di nuove tipologie di macchinari e acquisendo clienti di elevato standing.

B-Group come detto è una società di investimenti privata di matrice imprenditoriale che entra direttamente nel capitale di selezionate Pmi ad elevato contenuto di innovazione e forte vocazione internazionale, al fine di potenziarne lo sviluppo e la crescita tramite l’apporto di capitali di lungo termine, competenze, metodologie e network di relazioni internazionali.
I nuovi soci affiancano il socio fondatore Giacomo Sabbadin e l’attuale socio Fabio Pontarolo, che restano in società con una quota del 30% del capitale e si confermano centrali nella gestione futura con Sabbadin che assumerà la carica di Amministratore Delegato e Pontarolo quella di Responsabile dell’attività commerciale sui mercati esteri.
Il nuovo azionariato intende puntare decisamente sull’internazionalizzazione, elevando la quota export che oggi vale circa il 25% dei ricavi, valorizzando l’attuale patrimonio industriale e imprenditoriale e investendo nella struttura commerciale e produttiva. Senza escludere qualche mirata operazione m&a in segmenti di business ed aree geografiche complementari.
IFP Europe è stata assistita nella cessione del 70% delle proprie quote azionarie a B.group dallo studio Legale MDA (con sedi a Treviso Padova e Venezia), con gli avvocati Alessio Vianello e Simone Cecchinato, e Translink Italia con Gerardo Dal Piva.
Riproduzione riservata © il Nord Est