Batterie uniche per moto e scooter elettrici: la trevigiana Fantic entra nel consorzio con i colossi Honda, Yamaha, Ktm e Piaggio

Le big del settore moto lo scorso anno hanno prima sottoscritto una lettera d’intenti e poi tenuto a battesimo il consorzio “Swappable batteries motorcycle consortium” (Sbmc). Lo scopo è quello di promuovere la diffusione su vasta scala dei veicoli elettrici leggeri come ciclomotori, scooter, motocicli, tricicli e quadricicli a motore, e incentivare una gestione più sostenibile del ciclo di vita delle batterie in linea con le politiche internazionali sul clima. Uno standard unico, insomma, come si sta facendo nel campo della telefonia per i caricabatterie, anzi, ancora di più: batterie “interscambiabili” e utilizzabili da tutte le case produttrici.

Un consorzio definito strategico, che in futuro potrebbe essere allargato ad altri, oppure che darà un importante vantaggio ai membri del consorzio. Ora anche Fantic Motor, azienda di Dosson di Casier (Treviso) rilanciata da Venetwork, si siede a questo importantissimo tavolo.

«Siamo così orgogliosi di farne parte – annuncia Fantic – L'obiettivo è garantire la piena interoperabilità delle batterie intercambiabili per facilitarne l'applicazione e promuovere la mobilità sostenibile.

Lo Swappable Batteries Motorcycle Consortium (SBMC), fondato nel settembre 2021 da KTM, Honda, Piaggio e Yamaha, è rapidamente cresciuto fino a 21 membri (e oltre).

Fondata con la missione di accelerare l'implementazione di sistemi di batterie intercambiabili sviluppando e promuovendo nuove specifiche tecniche comuni verso una standardizzazione globale e aperta.

Questi sono gli attuali membri: AVL, Ciklo, Fivebikes, Forsee Power, Hioki, Honda, Hyba, JAMA, KYMCO, KTM, Niu, Piaggio, Polaris, Roki, Samsung, Sinbon, Sumitomo Electric, Suzuki, Swobbee, Vitesco, VeNetWork (Atex, Fantic, Motori Minarelli), Yamaha».

f.poloni@gnn.it