Ascopiave allarga la rete: chiuso l’accordo con Italgas

Il gruppo continua la strategia di consolidamento nel gas posizionandosi ai vertici del mercato. Dopo l’acquisizione da A2A e la cessione della quota in Hera Comm ora rileva nuovi asset

Nicola Brillo

Il Gruppo Ascopiave si è aggiudicato una parte degli ambiti territoriali (Atem) di Italgas del Nordest. Si tratterebbe del 20% di Padova 2 e Padova 3.

Il valore ufficiale complessivo dell'operazione non è stato reso noto, ma secondo stime di mercato, la cifra sarebbe superiore ai 20 milioni.

A seguito dell’operazione di acquisizione di 2i Rete Gas, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha infatti “costretto” Italgas alla cessione di una partecipazione del 20% in circa 600 mila Atem situati in diverse aree del Paese.

La società di Pieve di Soligo si è subito resa disponibile all'acquisizione di una parte, nello specifico tra Nordest e Lombardia, le aree principali dove già opera Ascopiave nella distribuzione gas.

Mercoledì Italgas ha comunicato la cessione di circa 247.000 punti di riconsegna (Bari 2, Barletta-Andria-Trani, Brescia 5, Campobasso, Frosinone 2, Massa Carrara, Padova 2, Padova 3, Pisa, Roma 5, Teramo, Viterbo).

Con questa operazione, Ascopiave acquisirebbe circa 27 mila pdr. Il direttore generale di Ascopiave Nicola Cecconato da tempo sta lavorando per rafforzare ulteriormente la presenza in Veneto e nella provincia di Padova, dove già gestisce il 78% dell’Atem Padova 1–Città di Padova e Nord (circa 178 mila pdr), oltre al 3% di Padova 2–Euganei e Ovest (circa 2 mila pdr), aree tra le più ricche del paese.

Ascopiave prosegue dunque nel percorso di consolidamento delle attività core (distribuzione gas) avviata con l'operazione con A2A, ampliando ulteriormente la propria presenza nel Nord Italia, e consolidando la propria posizione sul podio delle società di distribuzione gas in Italia.

Nei giorni scorsi Ascopiave aveva ceduto a Hera la partecipazione del 3% detenuta in Hera Comm, acquisita nell’ambito della partnership con il Gruppo Hera perfezionata a fine 2019.

Per questa operazione Hera ha corrisposto un controvalore di circa 55 milioni, coerente con la valorizzazione della società eseguita nel 2019.

Fondi utili per l'operazione con Italgas. Il Gruppo Ascopiave è oggi uno dei principali operatori nazionali nel settore della distribuzione del gas naturale, gestendo il servizio in 454 comuni del Nord Italia, attraverso una rete di oltre 20.000 km con circa 1.360.000 utenti.

Il gruppo trevigiano è inoltre attivo nel settore delle energie rinnovabili e del servizio idrico integrato e detiene delle partecipazioni di minoranza in società operanti nel settore dell’information and communication technology (Herabit) e dei servizi pubblici (Acinque).

Nel settore delle energie rinnovabili, Ascopiave gestisce 29 impianti idroelettrici ed eolici con una potenza nominale di 84,1 MW. Nel primo semestre ha registrato ricavi consolidati pari a 107,9 milioni (+9% sullo stesso periodo del 20024), margine operativo lordo a 77,6 milioni (+59%), mentre il risultato netto consolidato è volato a 65,1 milioni (+251%).

I numeri di Ascopiave, prima dell’operazione con Italgas, segnalano un totale pdr a circa 1,4 milioni, di cui 655mila in Veneto. A giugno scorso c'è stato il closing di un'altra operazione, con A2A. Ascopiave ha acquistato circa 490 mila pdr di distribuzione gas relativi agli Atem nelle province di Brescia, Cremona, Bergamo, Pavia e Lodi.

Il prezzo corrisposto da parte di Ascopiave, che esprime la valutazione del ramo d’azienda al 31 dicembre 2023, è stato pari a 430 milioni. L’acquisizione è stata finanziata utilizzando parte dei proventi della dismissione della partecipazione in EstEnergy e, per la restante parte, mediante ricorso alla leva finanziaria.

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