Ardian e Finint Infrastrutture siglano l’accordo per il controllo di Gruppo Save
Intesa per l’acquisto degli aeroporti di Venezia, Treviso, Verona, Brescia e il belga Charleroi
Operazione da 1,2 miliardi. Marchi: «Prospettiva di sviluppo e rinnovata attenzione ai territori»

Nei cieli del Nord Est c'è una nuova alleanza. Ardian e Finint Infrastrutture (Infra) hanno firmato, ieri, l’accordo per l’acquisizione congiunta di Milione, la holding che controlla Save, gestore tra gli altri dell’aeroporto Marco Polo di Venezia, terzo scalo intercontinentale italiano. L’intesa, raggiunta insieme a Sviluppo 87 (controllato da Finanziaria Internazionale Holding e già socio di Save indirettamente con una quota del 12%), segna un passaggio cruciale nella geografia infrastrutturale del Paese e apre la strada alla nascita di un operatore strategico nel settore aeroportuale europeo.
L’operazione, che stando alle indiscrezioni avrebbe un valore di 1,2 miliardi di euro, e che fa seguito all’accordo di negoziazione in esclusiva siglato lo scorso maggio, prevede l’acquisizione paritetica di circa il 100% del capitale di Milione da parte di Ardian e di Finint Infrastrutture insieme a Sviluppo 87. L’operazione prevede l’uscita degli attuali azionisti, i fondi gestiti da Dws Infrastrutture e Infravia Capital Partners. Il closing è atteso tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026, con la conferma dell’attuale management e quindi Enrico Marchi e Monica Scarpa, rispettivamente presidente e ad di Save.
Save gestisce gli aeroporti di Venezia, Verona, Treviso e Brescia (cargo) e detiene una partecipazione nello scalo belga di Charleroi. Nel 2024 i passeggeri complessivi sono stati circa 29 milioni: 18,3 milioni nei tre aeroporti veneti (+3,1%) e 10,5 milioni a Charleroi (+12%). Nei primi sei mesi del 2025 la crescita è proseguita, con un +5,2% nel Nord Est e un +7% in Belgio.
«Questa operazione rappresenta per noi la continuità di un progetto infrastrutturale che, con visione, abbiamo costituito e perseguiamo da venticinque anni e che ha portato con successo alla creazione del Polo aeroportuale del Nord Est, oltre alla partecipazione nell’aeroporto di Charleroi», ha dichiarato Enrico Marchi, fondatore di Finanziaria Internazionale Holding e presidente del Gruppo Save.
«La condivisione di ulteriori obiettivi di crescita con un player di elevato standing internazionale come Ardian ci pone nella prospettiva di sviluppo e rinnovata attenzione ai territori dove operiamo e alle comunità sociali ed economiche che su essi insistono». L’operazione gestita con Finint Infrastrutture Sgr, che si propone come nuovo player nello scenario nazionale ed europeo per gli investimenti in infrastrutture, ha concluso Marchi «si inserisce nel più ampio quadro strategico di un settore che richiama la necessità di poter contare su solidi operatori d’investimento».
Per Ardian, l’accordo rafforza una strategia di lungo periodo sul mercato italiano: «Questa operazione conferma la fiducia che riponiamo nel futuro di Save e nel ruolo strategico degli scali gestiti dal gruppo – ha sottolineato Mathias Burghardt, Executive Vice President e Head of Infrastructure di Ardian –. Collaboreremo a stretto contatto con il management e con le istituzioni competenti per sostenere lo sviluppo del settore e promuoverne la decarbonizzazione».
Sulla stessa linea Rosario Mazza, Senior Managing Director di Ardian Italia: «Il nostro obiettivo è consolidare e valorizzare ulteriormente, insieme al nostro partner Finint Infrastrutture, il ruolo di Save come primario operatore aeroportuale in Italia e in Belgio, rafforzandone la competitività di lungo periodo e contribuendo alla transizione del settore verso la decarbonizzazione».
La costituzione di Finint Infrastrutture segna un passo innovativo nel panorama dell’asset management italiano, ha spiegato il presidente Fabrizio Pagani: «L’operazione rappresenta il primo, significativo passo di un ulteriore percorso di crescita che guarda al futuro con ambizione e visione industriale». Un messaggio di continuità e radicamento arriva anche dal management di Save.
«Sono particolarmente soddisfatta per un’operazione che ci pone in una prospettiva di crescita complessiva del Gruppo, rivolgendo sempre la massima attenzione ai valori della sostenibilità ambientale, economica e sociale», ha commentato l’amministratore delegato Monica Scarpa. «L’accordo si è potuto realizzare grazie alle competenze specifiche espresse dal nostro management e alla centralità del ruolo di tutto il personale».
Ardian, che a luglio ha portato al 32,6% la propria quota in Heathrow, è stato azionista indiretto degli aeroporti di Milano Linate, Milano Malpensa, Napoli, Torino e Trieste. Durante il periodo di investimento, la società ha sostenuto la crescita e lo sviluppo, favorendo la realizzazione di numerose iniziative innovative. Finint, dal canto suo, rinnova un impegno che dalla nascita del polo aeroportuale del Nord Est a oggi ha saputo coniugare visione industriale e radicamento territoriale.
Un equilibrio tra capitali globali e governance locale che, una volta che il deal otterrà l’approvazione delle autorità di regolamentazione competenti, ridisegnerà la mappa del trasporto aereo italiano.
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