Il colpo di Safilo: per dieci anni produrrà gli occhiali di Victoria Beckham
L'intera gamma di prodotti - vista e sole - sarà presentata per la stagione Primavera-Estate 2026 e sarà disponibile sul mercato da gennaio 2026

I Becks insieme anche nell’occhialeria. Nello stesso giorno in cui una delle coppie più amate e longeve dello star system lancia il profumo Portofino 97 (in onore del loro anniversario di matrimonio) il gruppo Safilo e Victoria Beckham, direttrice creativa e fondatrice dell'omonimo brand, annunciano un nuovo accordo di licenza decennale per la creazione, produzione e commercializzazione delle collezioni eyewear, con scadenza a dicembre 2035.
L’intera gamma – vista e sole – sarà presentata per la stagione Primavera-Estate 2026 e sarà disponibile sul mercato da gennaio 2026. David Backham è stato il primo ad entrare nella scuderia del gruppo padovano, prima con una licenza pluriennale poi tramutata in un accordo perpetuo.
«Siamo orgogliosi di accogliere nel nostro portafoglio una delle direttrici creative più iconiche dell'industria della moda» spiega Angelo Trocchia, amministratore delegato di Safilo. «Lavoreremo insieme per rafforzare il posizionamento del brand come punto di riferimento globale nell'eyewear dell'alta moda femminile».
La mossa si inserisce nella più ampia strategia del gruppo volta a potenziare la presenza nel segmento donna. «Il background strategico è chiaro: cogliere l’opportunità di crescita sull’eyewear femminile», spiega Trocchia. «Tutte le operazioni recenti – da Isabel Marant a Carolina Herrera – vanno in questa direzione. Con Victoria Beckham compiamo un ulteriore passo avanti».
Trocchia sottolinea anche la forza mediatica della stilista: «Lei è una delle persone più influenti nel fashion, ha saputo reinventarsi passando da personaggio a designer affermata, con un posizionamento notevole nel fashion show circuit. Ha una solida base social – oltre 50 milioni di follower – che funziona per attivare la categoria. Le premesse ci sono tutte: background strategico, posizionamento aspirational luxury, e una storia da costruire».
«Se lei si metterà in gioco in prima persona come ha già fatto in passato, potremo costruire una storia importante, come abbiamo fatto con David Beckham», aggiunge Trocchia. «La collezione è molto bella, siamo molto fiduciosi».
L’entusiasmo è condiviso anche dalla diretta interessata. «Sono entusiasta di poter lavorare con Safilo per portare l'eyewear di Victoria Beckham a un livello superiore», dice la stilista. «La loro esperienza nel settore è straordinaria, sostenuta da una solida reputazione per l'eccellente qualità e l'artigianalità».
Sul piano industriale, Safilo evidenzia una fase di grande solidità. «Abbiamo rinnovato tutte le grandi licenze – da Carolina Herrera (fino al 2031) a Kate Spade, Tommy Hilfiger, Boss e Hugo – e questo ci pone in una condizione di portafoglio mai così stabile», spiega ancora Trocchia. «Sommando le licenze ai brand di proprietà, oggi Safilo è solida e ben posizionata».
A livello produttivo, Trocchia sottolinea anche la visibilità dello stabilimento di Santa Maria di Sala, che continuerà a servire Kering Eyewear almeno fino al 2029.
«Un altro passaggio che ci consente di lavorare con grande continuità», osserva. «Abbiamo fatto tutto ciò che era possibile fare: ora dobbiamo solo concentrarci».
L’eyewear in questa fase sta restituendo segnali contrastanti. Vedremo come il contesto influenzerà i dati di Safilo, che il 31 luglio si appresta a licenziare la semestrale 2025.
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