3V Sigma, sbloccate le autorizzazioni: l’azienda ora può iniziare la ricostruzione

L’impresa chimica di Porto Marghera completamente distrutta dall’incendio di un anno fa Lavoratori della Versalis ancora in sciopero questa mattina per otto ore: impianti al minimo 
Alessandro Abbadir
Lorenzo Pòrcile
Lorenzo Pòrcile

VENEZIA. Via libera sul versante delle autorizzazioni per la 3V Sigma di Marghera che ha ottenuto dalla Città metropolitana l’autorizzazione integrata ambientale, l’Aia.

Si tratta dell’azienda che rimase, un anno fa, quasi completamente distrutta da un incendio che distrusse 12 mila metri quadrati di stabilimento, provocando la perdita circa il 50% della forza lavoro (da 50 dipendenti si è arrivati a 25).

L’autorizzazione della Città metropolitana ha coinvolto diversi soggetti. Dai vigili del fuoco allo Spisal, all’Arpav fino a Veritas. La ripresa dell’attività dell’azienda resta però vincolata al rispetto di diverse prescrizioni.

«La notizia dell'autorizzazione da parte della Città metropolitana», spiega Francesco Coco per la Femca Cisl, «è un’ottima notizia. Ora speriamo possa ripartire la produzione, partendo dall’ impianto Pm3 che produce “tmpina”, elemento chimico essenziale per far andare avanti anche gli impianti di Mozzo e Grassobbio in Lombardia. Va detto che il gruppo dirigente di 3V Sigma ha assicurato di aver trovato gli investitori per finanziare i lavori di ricostruzione, ora speriamo che non si verifichino altri intoppi come erano state finora ad esempio la gestione delle acque».

Per ripartire, l’azienda però dovrà avere e rispettare: un piano di monitoraggio e controllo, la presenza fissa in orario di lavoro di personale deputato alle emergenze, un sistema di sorveglianza nell'orario di chiusura, vasche di accumulo, gestione dei rifiuti.

Sempre nell’area del Petrolchimico di Marghera, questa mattina è in programma da parte dei lavoratori Versalis, un secondo stop di otto ore dopo quello di pochi giorni fa. Gli impianti per protesta saranno fatti funzionare al minimo tecnico. —
 

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